Quartu, più soldi in arrivo anche per la Giunta Milia: l’indennità aumenterà del 45%

Stipendi più pesanti anche per chi guida la terza città della Sardegna, c’è l’ok del Consiglio regionale. Ma il sindaco Graziano Milia precisa e promette: “Non sono in aspettativa dal lavoro. Prenderò la metà, 3100 euro finali. Se i soldi della Regione non dovessero bastare per le indennità non toccherò un centesimo dei quartesi”

Ha più di cinquantamila abitanti e, quindi, l’indennità prevista, in aumento, è del 45%. Stipendi più pesanti anche per la Giunta Milia, a Quartu. Con l’emendamento votato in Consiglio regionale buste paghe più ricche per gran parte degli assessori. Quelli che non sono in aspettativa dal lavoro, però. E, nemmeno tanto a contorno, non si sa se i soldi che metterà la Regione saranno sufficienti a garantire i vari aumenti. A Cagliari, sindaco e giunta, stando a più rumors, potrebbero prelevare quanto manca da altri fondi, ovviamente nelle casse comunali. Tutto grazie, utile ricordarlo, alla legge di Bilancio approvata dal Parlamento nazionale a due giorni dall’ultimo Capodanno che prevede un incremento delle indennità di funzione dei sindaci dei Comuni capoluogo sede di città metropolitana e dei sindaci dei Comuni delle Regioni a statuto ordinario in una misura percentuale, proporzionata alla popolazione, al trattamento economico complessivo dei presidenti delle Regioni, attualmente pari a 13800 euro lordi mensili. “Ma non sarà per tutti così”, spiega il sindaco di Quartu, Graziano Milia.
“Si parla infatti di indennità, e se uno non va in aspettativa dal proprio lavoro prenderà esattamente la metà”. Milia è tra chi avrà, alla fine, “3100 euro mensili”, tra stipendio da sindaco e indennità. E, di sicuro, un altro esponente della sua Giunta nella stessa situazione è Marco Camboni, assessore delle Politiche Sociali. “Se i soldi della Regione non dovessero bastare per le indennità”, promette Milia, “non toccherò nemmeno un centesimo dei nostri fondi, sono soldi dei quartesi”.


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