Quartu, l’sos di una coppia: “Nostro figlio di 6 anni ha la sindrome di Duchenne, aiutateci”


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di Paolo Rapeanu

Un sos “velato” dalla timidezza e dall’umiltà che contraddistingue una coppia di Quartu (Michele, operati edile 37enne, e Michela, casalinga 34enne) che si trova ad avere a che fare, dallo scorso 14 dicembre 2018, con un brutto grattacapo. A uno dei loro due figli (che ha compiuto qualche mese fa 6 anni) è stata infatti diagnosticata la sindrome di Duchenne. “L’analisi del Dna ha messo in evidenza, in emizigosi, la delezione degli esoni dal 48 al 50 del gene della distrofina. Tale delezione”,…, “è generalmente associata alla distrofia muscolare tipo Duchenne”. Così si legge nel foglio medico rilasciato dal reparto di Neuropsichiatria infantile del Microcitemico di Cagliari. “Un fulmine a ciel sereno, nostro figlio ha difficoltà a camminare e inciampa di continuo. Al ‘Gemelli’ di Roma l’hanno inserito in un programma di cure sperimentali che in America ha già prodotto importanti sviluppi”, spiega papà Marco.
La notizia della malattia del figlio l’ha “bloccato”, lavorativamente parlando: “Dovevo partire, ma ho deciso di restare, non posso assolutamente lasciarlo, voglio restare vicino a lui e a mia moglie come è giusto che sia”. E allora, tramite la sorella Marcella, ha aperto una pagina Facebook per raccogliere fondi (eccola): “Tutti i soldi che raccoglieremo, se non serviranno per le visite e le eventuali terapie di nostro figlio, li doneremo pubblicamente in beneficenza”. All’sos hanno già aderito la società “Futura calcio sales”, con i suoi soci e Andrea Contini, la società calcio “Tonio Piras” e il “Quartu Sant’Elena” calcio.