Quartu, la sfida di Christian Stevelli: “Quartu città straordinaria ma inespressa, ecco 50 progetti operativi per rilanciarla”

INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO CHRISTIAN STEVELLI- “Dobbiamo ridare consapevolezza a cittadini, artigiani, aziende che la loro qualità può rilanciare la città in ogni settore. Graziano MIlia? E’ un uomo di sinistra, eviti di nasconderlo”


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Quartu Sant’Elena, la sfida di Christian Stevelli: “Un programma innovativo per liberare il potenziale inespresso di una città straordinaria”.
Economia e sviluppo, sport, arte e cultura, società e famiglia sono alcuni dei punti principali del programma del candidato a sindaco della coalizione di centrodestra civico sardista.
Quali progetti state elaborando per Quartu, quali sono i vostri obiettivi principali per far rinascere la città?
“L’idea principale è ridare consapevolezza a cittadini, artigiani, aziende che la loro qualità può rilanciare la città in ogni settore. Abbiamo presentato un programma ampio, inclusivo, innovativo con 50 progetti operativi per il rilancio di Quartu, per liberare il potenziale inespresso di una città straordinaria”.
Sono tante le problematiche che interessano la città: quali saranno le prime a essere affrontate?
“Come in ogni presentazione l’immagine è il primo biglietto da visita, anche una città ha bisogno di un look gradevole per attirare verso di se economia e sviluppo. Dobbiamo mettere mano al nostro litorale per farne un volano di crescita e sviluppo, rimettere le periferie al centro, far tornare i Quartesi protagonisti”.
Lei porta a Quartu il nome di Solinas, l’operato della giunta regionale potrebbe essere decisivo su queste elezioni. Lei come pensa che i cittadini quartesi stiano apprezzando o meno il lavoro della giunta regionale?
“Le rispondo usando lo sport come esempio: ll miglior giocatore in campo è sempre il tifoso, avrebbe passato meglio la palla, avrebbe fatto il miglior assist, avrebbe operato la sostituzione migliore ecc.., in campo però giocano altri che con fatica e sudore portano a casa il miglior risultato possibile anche quando giocano una partita difficile. Vede siccome io ho giocato e riesco a vedere l’impegno profuso da chi gioca, non giudico ma provo a fare la mia parte da cittadino”.
Graziano Milia torna in scena dopo tanti anni, come giudica questo ritorno?
“Una persona che ha dato, ha fatto i suoi errori come tutti ed ora sta provando a rilanciarsi politicamente, unico appunto: essendo un uomo di sinistra dovrebbe evitare di nasconderlo” .
Punta a vincere al primo turno o è pronto anche al ballottaggio?
“Punto a far si che il programma in cui credo e che ho costruito con una straordinaria coalizione venga realizzato perché vinca la città e non io. Non vedo avversari vedo solo programmi ed obbiettivi. Progetti diversi dal mio che non mi entusiasmano per la loro staticità, Quartu ha bisogno di altro per ripartire e diventare una grande città” .


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