Flumini di Quartu, medici specialisti e professionisti a disposizione di residenti e turisti del litorale. Non solo: anche un bancomat e un Caf all’interno del centro servizi che, tra poche settimane, prenderà ufficialmente il via.
Una novità per i 15 mila abitanti di Flumini, che, da sempre, hanno dovuto percorrere anche più di 10 km, per usufruire di un pubblico servizio.
L’idea è nata da un privato ed è stata ben accolta, sin da subito, da centinaia di soci: semplici cittadini e numerose aziende hanno contribuito alla nascita del centro.
Nello specifico, bancomat e servizi bancari per consulenze, Caf/patronato,
studi medici professioniali con medico di base, geriatra, pediatra, gastroenterologo e centro prelievi.
E ancora: servizio consulenze con avvocato, commercialista, consulente del lavoro e assicurazioni,
info point turistico e agenzia viaggi, Servizio Casa 24h (elettricisti, idraulici, giardinieri e specialisti selezionati per la cura della casa). Spazio per eventi (compleanni, riunioni, mostre, presentazioni prodotti e spettacoli) tutto in via Via San Giovanni, fronte chiesa S.Andrea.
“Il presidente Alessandro Pitzianti tiene molto a sottolineare che quanto tutto ciò che si sta realizzando a Flumini sia da attribuire al lavoro e alla progettazione di mesi e mesi, sia dei singoli cittadini che delle aziende private. Il centro non è stato ancora inaugurato e le persone vengono già a trovarci, a interessarsi e soprattutto ad associarsi. Siamo infatti a una quota che supera i 200 associati. Voglio ringraziare tutti per l’apporto e il sostegno, soprattutto le aziende private sarde che hanno condiviso il progetto, la sua filosofia e le sue finalità”.
È stato realizzato infatti il primo nucleo del cosiddetto Polo Museale, che ha visto il recupero architettonico e culturale, la sua realizzazione e la fruizione al pubblico. Sono stati inoltre valorizzati l’ex Convento dei Cappuccini, la villa Romana, il Nuraghe Diana e le fortificazioni militari sotterranee delle Batterie Faldi.
“Siamo pronti quindi per poter intercettare, attraverso il Centro Servizi di Flumini, il turismo interno, quello nazionale, europeo ed internazionale anche alla luce della adozione della Green Pass dell’Unione Europea e accogliere, con la nostra tipica ospitalità sarda, le varie tipologie di turismo: da quello culturale – teatrale a quello sportivo”.