Quartu, finalmente la nuova palestra nella scuola di via Inghilterra

Anche gli alunni che frequentano il plesso scolastico di via Inghilterra hanno di nuovo a disposizione la propria palestra. I lavori di adeguamento normativo dell’edificio e dei locali annessi sono infatti conclusi 


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Anche gli alunni che frequentano il plesso scolastico di via Inghilterra hanno di nuovo a disposizione la propria palestra. I lavori di adeguamento normativo dell’edificio e dei locali annessi sono infatti conclusi e la struttura è stata consegnata nei giorni scorsi. La scuola elementare ne può usufruire da subito, ma sarà soprattutto con l’inizio del nuovo anno che si potranno programmare e organizzare le lezioni di educazione fisica e similari nella sede opportuna.

 

Un’altra palestra torna quindi nella disponibilità degli studenti quartesi. E fa seguito a quelle di via Palestrina, di via Beethoven, di via Firenze e di via Portogallo. L’Amministrazione punta ora alla riconsegna della palestra di via Monsignor Angioni, a conferma dell’impegno e dell’attenzione riservati dalla Giunta Delunas all’edilizia scolastica e più in generale all’istruzione. Grazie ai contributi in arrivo per il progetto Iscol@ altre risorse economiche saranno destinate nei prossimi anni al rifacimento o alla ristrutturazione dei vari plessi. 

 

La consegna della palestra mette quindi fine ai lavori, che dopo la conclusione del progetto principale avevano comportato una perizia suppletiva e di variante. Nell’occasione la ditta esecutrice ha consegnato tutte le certificazioni al dirigente del Settore Pubblica Istruzione e al dirigente scolastico. Nel contempo si è provveduto all’illustrazione dei nuovi sistemi di areazione presenti sulle pareti interne ed esterne. Interventi radicali che finalmente ridanno ai bambini spazi idonei per l’attività fisica.

 

In particolare l’intervento ha riguardato il disfacimento delle pavimentazioni esistenti sia nella palestra che nei servizi igienici, volto alla realizzazione e messa in posa dei nuovi impianti, in parte con gomma mondoflex e in parte con piastrelle monocottura; sono stati inoltre dismessi i rivestimenti interni degli stessi servizi per una completa riconfigurazione che include i nuovi impianti idrico-sanitari e i nuovi apparecchi sanitari, compreso quello per disabili, completi di collegamenti alle reti idriche e fognarie già esistenti.

 

Inoltre sono stati realizzati un nuovo impianto solare-termico per la produzione di acqua calda e una caldaia a gas gpl, sistemati in un nuovo locale tecnico costruito ad hoc per l’alloggiamento dei boiler. Si è poi provveduto all’impermeabilizzazione e alla coibentazione delle coperture della palestra e dei locali annessi, nonché alla sistemazione di nuove porte negli spogliatoi, nei servizi igienici, nel bagno dei disabili, nel deposito e nel magazzino. E ancora, ecco le nuove uscite di sicurezza, il riposizionamento della luce esterna e la tracciatura dei campi da minibasket e minivolley con vernice apposita. 

 

“Prosegue il nostro impegno per il potenziamento delle strutture scolastiche in termini di dotazioni tecniche e di spazi per attività didattiche e ricreative – commenta l’Assessore alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia scolastica Elisabetta Cossu -. È la quinta palestra che riapriamo in due anni di lavoro, un buon risultato che vogliamo però migliorare. Proseguiremo su questa strada convinti dell’importanza dell’attività fisica per i nostri giovani studenti”.

 

“Siamo orgogliosi oggi di consegnare anche questa palestra perché significa aver raggiunto un altro obiettivo. Continueremo a tenere sotto controllo lo stato di avviamento e conclusione dei cantieri, che proseguiranno grazie ai vari progetti Isol@, puntando a una sempre maggiore efficienza e alla velocità degli interventi – dichiara il Sindaco Stefano Delunas -. La nostra è un’azione costante che si pone l’obiettivo di riqualificare e mettere in sicurezza gli edifici scolastici cittadini e i risultati di questo lavoro ci inducono a proseguire su questa strada. L’economia e lo sviluppo partono infatti proprio dalla scuola, dalla quale devono uscire i quartesi del futuro”.


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