Una famiglia già segnata dal dolore, che deve fare i conti, ancora una volta, con un destino colmo di lacrime. Ha attraversato la strada per comperare dei carciofi Ignazio Casula, è stato travolto ripetutamente da più vetture in corsa, una di esse non si è fermata ma ha proseguito la sua corsa, come se niente fosse accaduto. Ieri, attraverso un post pubblico, il figlio Marco ricorda così il papà strappato alla vita troppo presto.
“Ciao Igni come mi piaceva chiamarti, tu non eri solo un padre ma un amico con cui potevo ridere e scherzare senza nessu problema il nostro rapporto invidiato da tutti, questi anni non siamo stati tanto fortunati e la vita ci ha riservato degli orrori e delle ingiustizie. Ora starai già facendo qualche cxxxxa con Matty, sicuro, mi mancherai papino mio saluta a Matty e veglia su di noi”.
“Ciao Igni come mi piaceva chiamarti, tu non eri solo un padre ma un amico con cui potevo ridere e scherzare senza nessu problema il nostro rapporto invidiato da tutti, questi anni non siamo stati tanto fortunati e la vita ci ha riservato degli orrori e delle ingiustizie. Ora starai già facendo qualche cxxxxa con Matty, sicuro, mi mancherai papino mio saluta a Matty e veglia su di noi”.