Il motore del carro attrezzi sta per riaccendersi dopo anni di assenza, a Quartu il Comune corre e va alla caccia della società che possa fornire sia i mezzi sia gli uomini per intervenire dopo le segnalazioni dei cittadini di automobili parcheggiate sui marciapiedi, sugli stalli riservati ai disabili o, peggio ancora, davanti ai passi carrabili. Un fenomeno, quest’ultimo, che ha avuto un aumento dei casi, tutti denunciati sulle pagine Facebook di Quartu, soprattutto negli ultimi mesi. Molti quartesi si sono ritrovati, la mattina presto, col passaggio sbarrato dall’incivile di turno. Ma la musica sta per cambiare: gli uffici della polizia Locale hanno stilato i documenti per l’affidamento del servizio: circa 30mila euro l’anno per la concessione, durerà massimo due anni ma potrà essere rinnovata per altri ventiquattro mesi. E gli stessi uffici riconoscono che “il Comune di Quartu non possiede operatori, mezzi e neppure depositerie idonee per effettuare la rimozione, il trasporto e la custodia dei veicoli”. Ecco perchè sceglie “l’affidamento del servizio in concessione”. Chi vincerà, ovviamente, potrà fare cassa: “L’affidamento consiste unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e gestire il servizio, senza alcun onere economico a carico dell’amministrazione comunale”.
Il bando è stato pubblicato, tra quindici giorni si valuteranno le offerte ricevute e si sceglierà il vincitore. Poi, mancheranno solo le firme del Comune e della ditta che, almeno per i prossimi due anni, avrà il compito di liberare le strade di Quartu dalle auto in sosta vietata.