Pula,consiglio col botto:l’aula si accende con la mozione sui migranti

Dopo l’approvazione all’unanimità sulla proposta per la modifica della legge elettorale sulla doppia preferenza di genere, il consiglio si infuoca quando la consigliera Toccori presenta una mozione sulla gestion della struttura che ospita i migranti: chiedeva di allontanarli. Ma non ha trovato nessuno d’accordo,neanche del suo gruppo.


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Un consiglio comunale di fuoco quello di ieri a Pula. Iniziato con l’approvazione all’unanimità alla proposta per la modifica della legge elettorale regionale sulla doppia preferenza di genere. “E’ una battaglia di civiltà e di pari diritti” ha detto la sindaca Carla Medau e non c’è democrazia se non c’è l’accesso delle donne alle cariche elettive e non solo, dopo 70 anni dell’ assemblea costituente in cui le 21 madri posero l’accento sulla disparità tra uomo e donna. La Sardegna ancora non ha percepito il contenuto della legge 205 del 2013 che fissa una soglia minima del 40% che consentirebbe un ingresso significativo delle donne nella politica , oggi l’assemblea pubblica è composta da 60 uomini e solo 4 donne , questa è una battaglia di civiltà di diritti e equilibri di rappresentanza che deve essere sancito , e vi ringrazio per aver votato all’unanimità” , sono le ultime parole della sindaca rivolte al consiglio per un punto cosi’ importante.
 
Ma il consiglio cambia piega quando viene presentata prima l’interrogazione e poi la mozione sui migranti presentata dalla consigliera Toccori “Cresciamo con Pula”, Gruppo Libertas e Gruppo Misto. Ne scaturisce una ampia e accesa discussione sulla modalità in cui i ragazzi migranti sono giunti a Santa Margherita, già ben rappresentata da quanto il Vice Prefetto Bellantonio aveva già esposto in un’assemblea pubblica avvenuta a Casa Frau e ribadita poi nell’aula del consiglio comunale ) per dissentire argomenti delicati e di spessore quali i migranti, dove si ha avuto modo di esporre i fatti.
 
La consigliera Toccori non trovando nessun accordo nell’esposto chiedeva una gestione diversa non ritenendo la situazione legale anzi ritenendola una situazione di pericolo chiede l’allontanamento dei migranti . Dopo che la segretaria ha riletto la mozione che poi avrebbero dovuto votare, i firmatari hanno chiesto una breve pausa durata quasi un’ora. L’imbarazzo per quell’atto liberatorio assurdo era tale che gli stessi firmatari hanno chiesto il ritiro del punto con la motivazione di essere soddisfatti dell’esaustiva risposta del Sindaco e del consiglio comunale e che ne constatano il corretto operato sulla gestione dei migranti , firmato da :Loi Elisabetta ,Francesca Toccori, Gaia De Donato Ilenia Urru ,e Caboni Ettore .
 
La Medau soddisfatta anche per l’intervento eccezionale dell’assessore Farneti che pur essendo con vedute diverse ha portato l’argomento all’analisi dei tavoli del governo e delle politiche nazionali di accoglienza ,non sottraendosi però al ruolo istituzionale che è fatto anche di umanità ,di dignità , di accoglienza e di rispetto ,dissociandosi da frasi e parole (terroristi e clandestini ) dette dalla consigliera Toccori.
 
La Sindaca Medau ha aggiunto che il ritiro del punto sulla mozione migranti , toglie ogni ombra sul corretto operato nella gestione dei migranti , nel rispetto delle disposizioni del prefetto , della tutela dei cittadini e degli obblighi istituzionali irrinunciabili.


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