Non solo lettini e ombrelloni da affittare, insomma, il piano per l’utilizzo dei litorali, in sintesi, offrirà un’ampia gamma di scelte a portata di bagnante, “un importante strumento che punta a promuovere investimenti e occupazione, a riqualificare e infrastrutturare la costa, salvaguardando gli ecosistemi”.
La bellezza del mare e delle spiagge è indiscussa, attrattiva per migliaia di turisti che, ogni anno, scelgono il territorio come meta prediletta per le vacanze. Non solo per l’acqua cristallina e la consapevolezza che, con due passi in più, si possono ammirare le rovine di quella che fu la città di Nora, in parte sott’acqua, l’altra porzione, invece, ben visibile con i suoi spettacolari monumenti e mosaici che, scavo dopo scavo, non smettono mai di sorprendere, in primis, gli esperti del passato. Non solo, perché c’è anche la laguna e il centro di recupero delle tartarughe marine, le quali vengono curate, accudite e rimesse in libertà. Insomma, tanta roba per chi ama la natura e quella del Comune di Pula soddisfa assai chi cerca pace e tranquillità in una spiaggia non vincolata dai privati, bensì libera, tutta da vivere. E per l’amministrazione Cabasino la necessità di rispettare questa caratteristica è stata la priorità: “Delle aree programmabili per legge da utilizzare per nuove concessioni è stata programmata dall’attuale Amministrazione solo una parte infinitesimale. Su 28000 mq di spiaggia programmabile, attualmente sono impegnati dalle concessioni esistenti 18000 mq circa, la maggior parte delle suddette concessioni è stata al tempo autorizzata direttamente dalla regione Sardegna per le strutture ricettive”. La fruizione pubblica delle spiagge, quindi, è assicurata, tanti vacanzieri scelgono Pula anche per questa caratteristica, ben lontana dalla colonizzazione di strutture e stabilimenti. Le novità interesseranno, tra le altre località, Su Stangioni Foxi Niedda, Frocadizzu, porticciolo di Nora, Foxi e Sali “e non tutte le aree prevedono l’installazione di ombrelloni e lettini, ma anche solo servizi quali chioschi”.
Ci sono poi tutte le iniziative dei privati nelle aree non demaniali nel retro spiaggia “che sono il vero valore aggiunto del P.U.L. Aree inutilizzabili urbanisticamente che potranno avere “nuova vita” con la possibilità di offrire servizi ai bagnanti con: chioschi, parcheggi, aree dedicate agli animali, aree ludico ricreative”.
“Il P.U.L. ha come obiettivo la riqualificazione delle concessioni esistenti, adeguandole alla normativa regionale e l’implementazione di nuovi servizi alla balneazione. Tra questi: servizi igienici, aree temporaneamente riservate a eventi sportivi, aree temporaneamente dedicate a ospitare matrimoni e ricorrenze, passerelle e solarium che migliorano l’accessibilità e la fruizione a persone con mobilità ridotta, spazi riservati per i servizi comunali di Spiaggia Day, riordino dell’attracco dei natanti”.
Per 60 giorni potranno essere inviate osservazioni o nuove proposte “che, se acoglibili, contribuiranno sicuramente a migliorare il P.U.L.”.