Pula, la grande beffa dei tori che aggrediscono le persone. Gli animalisti: non ammazzateli


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La grande beffa dei tori di Pula che aggrediscono le persone diventa ora anche una polemica animalista: in oltre un anno il Comune e le istituzioni preposte alla cattura non sono riusciti a risolvere il problema, ed è di pochi giorni fa l’ultima aggressione. Ma ora gli animalisti vanno all’attacco e chiedono ai sindaci di Pula e Villa San Pietro: “Ho appreso dai mezzi di informazione- scrive Paola Re- che una popolazione di bovini pascola nei territori di Pula e Villa San Pietronella Città Metropolitana di Cagliari e su di loro si deve applicare l’ORDINANZA CONTINGIBILE E URGENTE N. 14 DEL 24.01.2018 INTERVENTI URGENTI PER IL RECUPERO E LA CATTURA DEI BOVINI SELVATICI E ABBANDONA TI, VAGANTI SUL TERRITORIO COMUNALEhttp://www.comune.pula.ca.it/sites/default/files/attachmentf16_2018_2018_16_ordinanza_n._14_del_24.01.2018.pdf

«La Sindaca premesso che nei territori di Pula e Villa San Pietro è stata riscontrata la presenza di numerosi bovini inselvatichiti e in stato di abbandono, stimati in circa 70-80 capi, che, avendo cagionato diversi incidenti alle persone, rappresentano un grave pericolo per la incolumità pubblica; (…) sono state condivise le linee generali operative, con la determinazione di optare per la cattura e affidamento a privati con la specifica finalità di destinare i bovini al consumo umano previa adeguata e regolare pratica zootecnica di allevamento; (….)»

L’abitudine a vedere bovini legati e incatenati nelle stalle, schiavi di un’economia sanguinaria, fa sì che questa mandria in libertà generi paura tra la gente del posto. La convivenza con animali in libertà non è sempre facile; il timore che possano causare pericoli per la pubblica incolumità ha spinto le autorità competenti a pensare di eliminarli.

L’essere umano devasta la terra e gli animali selvatici avanzano nei centri abitati, devasta i mari e gli uccelli marini invadono le città. La sua incapacità di trovare un equilibrio nell’ecosistema lo porta a cercare un rimedio nello sterminio delle altre specie diversa dalla sua ma ciò, oltre a essere segno di crudeltà, causa danni irreversibili all’ecosistema.

Chiedo alla Sindaca di Pula Carla Medau e alla Sindaca di Villa San Pietro Marina Madeddu di mostrare quella sensibilità che dovrebbe contraddistinguerle come donne, generatrici di vita non di morte, invitandole arisparmiare la vita dei bovini e soprattutto a rispettare la loro dignità.

Chiedo che gli animali siano lasciati liberi o eventualmente e affidati a chi ne abbia fatto richiesta per salvare loro la vita”.