Pula, arriva il marchio “della bontà” per il pane e i raviolini fritti: “Così tuteliamo le tradizioni”

Il pane “sa tunda” e i famosi culurgionis-raviolini fritti “marchiati” dalla Deco, la sindaca Carla Medau: “Giusto riconoscimento anche per gli agricoltori e imprenditori che custodiscono le identità pulesi”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Il pane “sa tunda” e i raviolini fritti di Pula ottengono la certificazione del marchio Deco. Due tipicità pulesi, da oggi, saranno ancora più tutelate grazie al “bollino di garanzia”: il grano e la ricotta utilizzati sono cento per cento sardi e provengono dalle campagne e dalle aziende della città capofila per il turismo di tutta la zona della Sulcitana. L’annuncio ufficiale oggi, nella sede cagliaritana della Coldiretti, alla presenza del presidente Giorgio Demurtas: “Si tratta di due marchi di denominazione comunale, il pane e i raviolini portano una ricaduta a livello territoriale perchè sono realizzati con prodotti di origine sarda”. A entrare più nel dettaglio è la sindaca di Pula, Carla Medau: “Quella della Deco è una certificazione di garanzia dei nostri prodotti tipici e una iniziativa volta a tutelare sia le nostre tradizioni sia i nostri agricoltori e imprenditori, capaci di custodire i valori e l’identità della tradizione, ma in chiave moderna”. Adesso, per completare il quadro, mancano all’appello solo i ristoratori pulesi: “Spero che inseriscano nei loro menù questi due prodotti”, afferma la Medau.

 

E il “paniere”, presto, si allargherà per ospitare altre specialità locali: “L’olio, i pomodorini e i fichi: tre prodotti che rendono la città di Pula ancora più rinomata”.


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