Non ci sono soltanto i poliziotti che svolgono lezione di educazione stradale agli studenti, c’è anche il personale della Protezione Civile regionale che sale in cattedra a parlare del progetto “ProNTI”, un programma di educazione civica (“Protezione nella tua Isola”), elaborato dalla Direzione generale della Protezione Civile.
Prevede la realizzazione di 10 progetti didattici di divulgazione della cultura di protezione civile in altrettante scuole elementari, medie e superiori del territorio sardo. Il progetto ha durata pluriennale, è stato avviato nel 2016 come progetto pilota e sta già dando buoni risultati tra gli scolari attenti nelle lezioni teoriche e pratiche che si svolgono anche in esterna. Così, tra gli obiettivi della Regione, c’è un cuore pulsante dedicata alla promozione al volontariato, per preparare i piccoli a diventare adulti consapevoli e sicuri.
LO SCOPO. “L’iniziativa dell’assessorato regionale alla Difesa dell’Ambiente – spiega Stefano Campesi, funzionario-coordinatore logistico della Protezione Civile Regionale – è di realizzare azioni formative adeguate per accrescere dai più giovani la conoscenza e la consapevolezza delle situazioni di rischio presenti sul proprio territorio. Non solo – aggiunge il funzionario in forza nella sede di via Vittorio Veneto a Cagliari – ma cercando di sviluppare il senso di cittadinanza attiva, responsabilità, resilienza e solidarietà civile. Le azioni saranno inoltre orientate a promuovere la conoscenza del Sistema di Protezione civile, attraverso il contatto tra docenti e studenti/studentesse con gli enti e le associazioni di volontariato di protezione civile presenti nel territorio”. Tra le curiosità e le belle notizie, al lavoro anche un gruppo di cittadini extracomunitari che ha indossato le divise per collaborare al progetto.
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