Porta a porta e Tari a Cagliari, tanti dubbi: “Metteremo i mastelli sotto il letto”

Tiene banco la doppia novità del Comune, “tassa sulla spazzatura più leggera anche grazie al porta a porta”. Le perplessità si sprecano: “500 euro per una casa da 80 metri quadri con tre persone. Il costo non diminuisce”


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di Paolo Rapeanu

Il Comune promette una tassa sulla spazzatura decisamente più leggera per il 2018 e, per il 2019, un ulteriore diminuzione è legata al servizio porta a porta. L’annuncio del sindaco Massimo Zedda non convince però una grossa parte dei lettori di Cagliari Online. Che, attraverso i commenti sulla nostra fan page di Facebook, hanno detto la loro opinione.
“Perché non consegnarci cassonetti stradali,sono leggermente più piccoli rispetto a quelli che stanno consegnando!!!Chi ha piccoli appartamenti che fa, li poggia direttamente in camera da letto!? Intanto, vediamo cosa succederà, considerato che ufficialmente non si è ancora iniziato, io la vedo male, non tanto per la differenziata in se, quanto al metodo!”, scrive Giovanni Carta. Un altro lettore, Giorgio Delrio: “Ma vi rendete conto che è una grossa presa per i fondelli? 500 euro per una casa da 80 mq con 3 persone. Cagliari continua a mantenere il primo posto per il costo della Tari”. Parere contrario anche da Marco Ballocco: “Come lavorare a gratis per le società che fanno affari con i rifiuti”. Massimiliano Mura non vive a Cagliari, ma ha già sperimentato il sistema porta a porta: “Anche a Capoterra dicevano così quando introdussero il porta a porta differenziato, invece, non ho mai visto ridurre la tariffa, anzi, è aumentata e di parecchio”. Nicola Todde se la prende col sindaco: “Zedda sei un genio. Abbassi la tassa sui rifiuti di qualche euro ma obblighi indirettamente molti condomini ad avvalersi di ditte esterne per la movimentazione e la pulizia dei bidoni”. Virgi Laconi: “Fammi capire faccio la differenziata, quindi il Comune guadagna, porto il cassone fuori casa, quindi il Comune risparmia, lavo e disinfetto il cassone, quindi il Comune risparmia”. Marco Addis ha un paio di domande: “Chi ha case piccole dove li mette? Chi ha verande, deve lasciare l’immondizia al sole per giorni con le temperature nostre? Gli anziani devono portare in strada i bidoni per le.scale?”. Giuliana Loriga è netta: “I Cagliaritani non vedono l’ora di avere un sindaco grillino…tipo quello di Roma o di Torino!”. Tra i pochissimi commenti a favore c’è quello di Giuliana Loriga: “Grande sindaco che i cagliaritani non meritano!”. Per Patrizia Mamberti “nei paesi europei ti pagano la plastica, il vetro e la carta. Il nostro sindaco frequenta solo la Marina”. Peter Sanna: “Nei centri storici come Villanova , Marina o Castello dove ci sono molti monolocali o piccolissimi appartamenti risulta impossibile utilizzare i 6 contenitori. Impossibile. Come fare?”.


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