Assemini, in arrivo un gigantesco polo commerciale: “Oltre mille e 600 posti di lavoro”

Tre maxi centri commerciali, una galleria con 41 negozi e altre migliaia di metri quadri pronte a ospitare prodotti di tutti i tipi. Il piano “Giardinetto e Piscina Matzeu” arriva in Regione


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Tre grandi strutture di vendita, una alimentare, dieci supermercati e 41 negozi di vicinato. Più ristoranti e aree giochi. Oltre mille e 600 posti di lavoro in arrivo, più 200 legati ai cantieri, secondo i calcoli della Esetali, la società proprietaria delle aree che ha proposto il progetto che però potrebbe dare un duro colpo al commercio tradizionale di Cagliari e dell’area vasta.

Il mega polo commerciale (223 mila .855 mq)  dovrebbe nascere tra Assemini e Sestu, nell’ambito del piano di “Riqualificazione urbanistica e ambientale di un’area in zona “Giardinetto” e “Piscina Matzeu”” che attende il via libera della Regione.Tre maxi centri commerciali , una galleria con 41 negozi e altre migliaia di metri quadri pronte a ospitare prodotti di tutti i tipi. Il progetto “Piscina Matzeu” arriva in Regione

L’area di intervento ricade ad Assemini al confine con Sestu, ma anche a pochi passi da Cagliari e Elma, nei terreni chiusi a nord da via San Giorgio, che dalla vecchia 131 conduce alla 130, e a sud con la strada provinciale 8 Sestu-Elmas, ed è attraversato dal Rio Sestu.

Previste in primis le indispensabili opere di mitigazione idraulica per scongiurare il rischio alluvioni.  Poi ci sono tutte le opere di riqualificazione: l’allargamento di via San Giorgio per realizzare la pista pedo-ciclabile (separata dalla strada tramite una fascia verde di protezione), una rotatoria sulla via San Giorgio nell’area della società Esetali e un altra rotatoria sulla strada provinciale 8.

Spazio anche a una nuova strada pubblica interna al lotto (dotata di pista pedo-ciclabile), un ponte di attraversamento del Rio Sestu con pista pedo-ciclabile e altri ponticelli pedonali sempre sul Rio Sestu.

In più la riqualificazione dell’area con piantumazione a verde di aree per circa 28 mila metri quadrati con realizzazione di piccoli parchi giochi.

Ma il clou è costituito dal gigantesco polo commerciale previsto: complessivamente l’idea è quella di realizzare è 2 Grandi strutture di vendita non alimentari, 1 Grande struttura di vendita alimentare, 10 Medie Strutture di vendita  non alimentari, una galleria commerciale con 41 negozi vicinato (di dimensioni variabili tra 56 e 250 mq), più aree dedicate alla ristorazione e aree gioco. In tutto 56 mila metri quadrati di superfici commerciali.

Previsti 51 mesi di lavoro. Secondo la proprietà “a parte il beneficio meramente economico, l’utilità della riqualificazione urbanistica e ambientale si identifica in altri e maggiori vantaggi per la popolazione asseminese. Si pensi ad esempio alla netta diminuzione delle aree vulnerabili per inondazione porterà un beneficio ovviamente distribuito anche nell’area circostante il lotto di intervento e alle opere pubbliche esistenti ed inoltre la nuova viabilità in progetto ripristinerà il collegamento tra le due aree del territorio di Assemini fisicamente divise dal fiume. Allo stato attuale infatti per poter andare da una parte all’altra del rio Sestu occorre transitare in strade appartenenti ai comuni di Elmas e di Sestu ed inoltre la realizzazione delle due rotatorie in progetto nella Strada Comunale Elmas-Sestu e nella SP 8 garantisce un positivo effetto di traffic-calming. Si rammenta inoltre che il beneficio privato consiste nella possibilità edificatoria di ulteriori 63.099 mc a fronte dei circa 369.201 mc già insediabili, per un totale futuro di circa 432.300 mc”.

La Esetali parla di notevole ricaduta occupazionale sia durante le fasi di costruzione (circa 200 addetti) sia durante l’avvio del polo commerciale. “Il numero totale di addetti”, si legge nelle carte “durante l’esercizio di tutte le opere in progetto è stimato in circa 1617. Appare evidente”, sottolinea con sincerità l’azienda, “come parti di questi addetti migrerà dalle strutture che nel tempo saranno dismesse nel territorio circostante le opere in progetto”.

 


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