Pirri, cumuli di detriti su strade e marciapiedi dopo la bomba d’acqua

“Bastano anche solo 10 minuti e non possiamo non aspettarci che piova ancora. Siamo stati fortunati negli anni passati che nulla sia successo. È per questo che dobbiamo affrettarci”.


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La presidente della municipalità Maria Laura Manca preme per una rapida conclusione dei lavori, già avviati, al fine di mitigare i rischi in caso di alluvione: “Ora i lavori sul primo collettore di via Sironi, in fase di ampliamento vanno a completarsi e le immagini di via Duca di Genova testimoniano l’importanza.

Poi i lavori in via Italia a breve, a seguire via Balilla e il Canale dI Terraimaini”. L’onda ha travolto e sommerso le vie già colpite in passato, una situazione nota da anni quella che si ripresenta puntualmente in caso di pioggia abbondante o persistente. Ieri pomeriggio, poco più di 10 minuti è durato l’evento calamitoso che ha paralizzato il centro abitato: subito dopo, il reportage di Manca su ciò che è accaduto. “Questo è quanto è rimasto dell’ondata di pioggia che ha colpito Pirri.

Ho fatto un sopralluogo tra le vie più critiche dove la forte pioggia ha fatto cadere alcuni rami degli alberi e dove il fiume d’acqua ha trascinato detriti di terra e rifiuti.

Ho personalmente contattato nel momento di crisi e, immediatamente dopo la cessazione della pioggia, gli uffici del Servizio Igiene del suolo per provvedere ad una immediata pulizia, così anche la polizia Municipale per la gestione del traffico, il Servizio Viabilità. Hanno risposto tempestivamente, prontamente a disposizione e che ringrazio per lo zelo dimostrato”. Un fatto che ha colto di sorpresa un po’ tutti e che potrebbe ripetersi: non è da escludere. Ben per questo i lavori in corso d’opera, che comprendo sistemi e innovazioni al fine di contenere la furia dell’acqua, sono di estrema importanza. Per tutta la sera si è provveduto a ripulire ciò che la marea di acqua ha trasportato: detriti e rifiuti vari hanno in parte ricoperto il suolo. In tanti sono scesi in strada per ripulire “nell’interesse generale” ha concluso Manca.


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