Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Per stendere i panni all’aperto è costretta a saltare la finestra, “il comune non mi concede di convertire l’apertura con una porta finestra. La settimana scorsa sono caduta e mi sono rotta le costole”. A Radio CASTEDDU, Silvia Masia, 54 anni di Cagliari, lancia un appello: “Non voglio soldi ma solo l’autorizzazione per realizzare l’apertura, altrimenti datemi la possibilità di comprare l’immobile”.
Vive in una casa popolare in via Liguria, “ho sempre pagato l’affitto, ho fatto la domanda per comprare la casa da un anno e ho inoltrato una domanda per aprire, da una finestra, una porta finestra perché, per andare a stendere la roba, devo uscire in un cortile e il comune non mi ha concesso l’autorizzazione perché è un palazzo storico. Mi sono rivolta alle Belle Arti e mi hanno detto che non c’è nessun problema ma, se il comune non mi dà l’ok, le Belle Arti non possono fare nulla. Ho chiesto di farlo, a spese mie e assolutamente nulla è cambiato. Sono caduta e mi sono fratturata le costole, sono finita in ospedale. Mi sono recata anche dai carabinieri e ho parlato con un avvocato. Me è tutto inutile: solo con l’autorizzazione posso modificare l’apertura. Tra l’altro, devo essere operata il 26 aprile al menisco perché, a forza di saltare questa finestra, mi sono fatta male. Ho anche una invalidità, non posso continuare a saltare la finestra per stendere la roba e, tanto meno, stenderla dentro casa”.
Risentite qui l’intervista a Silvia Masia di Paolo Rapeanu e Gigi Garau
e scaricate gratuitamente l’APP di RADIO CASTEDDU