Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
A bordo di una bellissima Fiat 500 C del 1951 , la famosa ” Topolino “ attraverso i sentieri suggestivi della Gallura ai piedi del Monte Limbara nel territorio del Comune di Calangianus.
Un viaggio alla scoperta delle bellezze di una zona della Sardegna caratterizzata da stupende sugherete alle pendici del Monte Limbara immersi in una natura incontaminata e bellissima .
In un estate caldissima con temperature elevate e’ stato come fare un balzo indietro nel tempo salendo a bordo di una stupenda Fiat 500 C del 1951 nota come ” Topolino ” e attraversare strade e territori come facevano le famiglie nei primi anni 50 , quando la Sardegna attraversava periodi difficili ma cercava con coraggio di ripartire dopo la fine di una guerra che aveva segnato per sempre un intera generazione.
Percorrendo le strade assolate della Gallura scopriamo anche l’ antichissimo ” Santuario della Madonna delle Grazie ” che si trova all’ interno dell’ omonimo parco immerso nelle fitte sugherete , poco distante dall’ abitato di Calangianus . La chiesa è composta da un’unica navata, con un bellissimo altare monumentale poggiato a parete, contenente tre nicchie con tre statue.
La “500 C” fu prodotta a partire dal 1949 e presentata al Salone di Ginevra dello stesso anno . Rispetto alla Fiat 500 Topolino tipo A del 1947 che era la versione precedente , si procedette ad restyling della carrozzeria per cercare di renderla piu moderna , per questo motivo fu modificato il frontale con una griglia anteriore di nuovo disegno, i fari furono incassati nei passaruota e scomparve inoltre la ruota di scorta a vista nella parte posteriore che fu inserita in un apposito vano interno accessibile con uno sportellino su cui venne posizionata la targa . La versione della 500 C ” Berlina Trasformabile ” con Capote in tela divenne di serie e venne prodotta fino al 1955 .
Fu il 100º modello di autovettura prodotta dalla FIAT.
Il modello visibile nel Video del 1951 , e’ stato oggetto di un restauro conservativo effettuato da mani sapienti che ha interessato sia la parte meccanica che la carrozzeria . E’ un esemplare tenuto maniacalmente dal suo proprietario , il sig. Pasqualino che insieme al genero Luciano riferiscono di essere orgogliosi e felici di possedere un auto che ha fatto la storia dell’ automobilismo italiano . Dalle loro parole si evince una passione genuina ed autentica per un autovettura che al suo passaggio attira gli sguardi e l’ ammirazione sia di coloro che la videro ai tempi in cui circolava abitualmente sulle strade sia di chi oggi la vede per la prima volta e ne rimane affascinato.
Un piccolo viaggio all’ interno della bellissima Gallura assolutamente da ricordare.