Paura a Tortolì, in fiamme l’auto del comandante dei carabinieri


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Paura a Tortolì. Nella notte è stata data alle fiamme l’auto del maresciallo Marcello Cangelosi, comandante della stazione dei carabinieri

“Ferma è la condanna per il gravissimo episodio ai danni di un uomo di Stato, in servizio da tanti anni nella nostra città”, ha dichiarato il sindaco di Tortolì Massimo Cannas, “dove ha intessuto rapporti di stima con tutti, assicurando legalità e sicurezza nel nostro territorio, conquistando la fiducia dei nostri concittadini. Sempre a disposizione in particolare delle fasce più deboli della popolazione e dei giovani. Al Maresciallo Cangelosi e alla sua famiglia tutta la vicinanza e il rammarico per questo atto inqualificabile e inspiegabile, così lontano dai sani principi che regolano la nostra comunità”, dichiara il primo cittadino. Grande amarezza”, conclude, “per un altro grave episodio perpetrato nella notte ai danni dell’auto di un imprenditore a cui va tutta la vicinanza e la solidarietà degli amministratori”.

Su questi gravi fatti si discuterà nel prossimo consiglio comunale.

Pais. “L’ennesimo attentato incendiario contro le Forze dell’ordine é un segnale allarmante contro la democrazia.  Ormai è necessaria una risposta forte da parte dello Stato. Chiedo al Presidente della Repubblica e al Ministro dell’interno di intervenire per arginare questo fenomeno che sta cercando di destabilizzare la sicurezza dei cittadini della Sardegna”

Così il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais esprime tutta la sua preoccupazione dopo la notizia dell’attentato incendiario messo a segno la notte scorsa contro l’auto del comandante dei Carabinieri  di Tortoli. “Massima solidarietá da parte di tutto il Consiglio regionale al maresciallo Marcello Cangelosi, alla sua famiglia e a tutta l’Arma dei Carabinieri – scrive il Presidente Pais – per questo atto infame contro uomini che sacrificano la loro vita per il bene della comunità”.