Pasqua a Cagliari, maxi controlli decisi dalla Prefettura: in campo 300 pattuglie e 700 operatori

IL PIANO SPECIALE DELLA PREFETTURA- Per Pasqua e Pasquetta sgarrare sarà quasi impossibile: in campo tutte le forze di polizia, posti di blocco ovunque. Ma anche servizi speciali per l’emergenza di vigili del fuoco e 118.


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Pasqua a Cagliari, maxi controlli decisi dalla Prefettura: in campo 300 pattuglie e 700 operatori. Il Prefetto di Cagliari Bruno Corda ha presieduto nella giornata odierna una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, svolta in modalità di videoconferenza, cui sono intervenuti il Sindaco di Cagliari, unitamente al Comandante della Polizia Municipale locale, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di finanza e dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Direzione Marittima, il Dirigente della Sezione della Polizia Stradale, il Dirigente del Servizio 118 e l’Amministratore Straordinario della Provincia del Sud Sardegna.

L’incontro ha avuto l’obiettivo di programmare l’intensificazione del sistema di controllo e monitoraggio, quotidianamente svolto dalle Forze di Polizia e dalla Polizia Locale, al fine di garantire la scrupolosa osservanza da parte dei cittadini delle misure per il contenimento e per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Nel corso della riunione, è emersa la necessità di una linea improntata al massimo rigore attraverso serrati controlli organizzati in modo coordinato così da ottenere una ancora più efficace azione sul territorio, attraverso uno specifico orientamento dei servizi attesa la particolare condizione delle prossime festività pasquali.

Nei prossimi giorni saranno intensificati mirati controlli presso gli esercizi commerciali al fine di verificare il rispetto delle misure di contingentamento degli ingressi, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nonché l’osservanza delle misure di distanziamento interpersonale allo scopo di evitare assembramenti all’esterno degli esercizi medesimi.

E’ stata, così, programmata l’intensificazione dei servizi di vigilanza sia all’interno dei circuiti urbani sia lungo le principali arterie urbane ed extraurbane, volti a scongiurare la movimentazione delle persone nel territorio finalizzata a ricongiungimenti familiari, gite fuori porta e spostamenti non ammessi verso le località turistiche della provincia, nelle quali sono presenti numerose case di villeggiatura.

Specifiche unità navali della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza, con relativo supporto a terra, saranno impiegate per i controlli in mare e presso i porticcioli turistici della provincia.

In tali attività verranno impegnate sia le Forze di Polizia sia tutte la Polizie Locali della provincia attraverso un’apposita ordinanza che verrà predisposta nei prossimi giorni dal Questore e che prevede l’impiego di oltre  300 pattuglie e 700 operatori.

In tale quadro, oltre alle attività strettamente riconducibili ai propri compiti istituzionali, i Vigili del Fuoco, su richiesta delle Amministrazioni comunali, garantiranno quanto necessario per offrire supporto e assistenza alla popolazione.

In tale contesto emergenziale saranno altresì rafforzati da parte del 118 i servizi di assistenza sanitaria.

I convenuti hanno ribadito che gli spostamenti delle persone fisiche sono tutt’ora consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, esigenze di assoluta necessità e motivi di salute, che il contenuto delle autodichiarazioni sarà sottoposto ad attenti controlli da parte delle Forze dell’Ordine per verificarne la veridicità e che, qualora emergessero dichiarazioni mendaci,  le stesse saranno oggetto di specifica sanzione.


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