Parteolla, pioggia di milioni per il recupero di beni regionali dismessi. Ad annunicare la notizia è stato il primo cittadino di Barrali Fausto Piga nel suo profilo facebook che scrive “Si continua a seminare con i colleghi Sindaci dell’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano e piano piano anche i frutti arrivano. Importante riconoscimento della Regione Sardegna che con la Delibera n.67/4 dello scorso 29 dicembre attribuisce alla nostra unione una cifra e 6 zeri, € 3.177.021,73 per la realizzazione di un ambizioso progetto di recupero dei beni regionali dismessi. La regione chiedeva ai comuni di candidarsi alla presa in carico di beni dismessi di proprietà/controllo regionale indicati in appositi elenchi e così abbiamo fatto domandando le case cantoniere ex Fds non in uso e presenti lungo il tracciato ferroviario Settimo-Barrali. Ancora una volta vediamo la ferrovia come un canale di valorizzazione del territorio, ferrovia che per altro accomuna e collega tutti i comuni della nostra unione ovvero Barrali, Donori, Dolianova, Serdiana, Settimo e Soleminis. La proposta progettuale, ancora allo stato embrionale, vede il recupero archittetonico delle case cantoniere, per lo più in uno stato di semi-abbandono e degrado con l’indubbio bisogno di una nuova integrazione paesaggistica. Tuttavia, pensiamo che le case cantoniere che hanno una posizione più strategia possono essere eventualmente destinate alla ricettività diffusa rurale o alla vetrina dei prodotti tipici, per citare alcune suggestive ipotesi. Le idee non mancano e un sicuro apporto avverrà dalle attività produttive del territorio, volano di promozione e valorizzazione delle nostre zone” Le risorse messe in campo dall’Assessorato agli egli Enti Locali, Finanze e Urbanistica ammontano a 40.000.000,00 euro, somme destinate al finanziamento della progettazione e/o della realizzazione di opere di competenza degli enti locali connesse alla rifunzionalizzazione dei beni appartenenti al patrimonio regionale dismesso, da concedere a titolo gratuito agli enti locali.