Pale eoliche “no, grazie”: si moltiplicano le prese di posizione contro i mega progetti presentati e al vaglio delle istituzioni. Quelle locali respingono al mittente le proposte, sul caso interviene anche il GrIG: presentato l’atto di opposizione a 63 torri eoliche davanti a Nebida. Intanto i comuni di Arbus e Fluminimaggiore alzano la voce e si oppongono al progetto “Shardana” previsto tra Portixeddu e Portu Maga, 55 aerogeneratori alti fino a 320 metri con un diametro del rotore di 260 metri.
63 “torri” eoliche (potenza 15 MW) alte centinaia di metri sul livello del mare, per complessivi 945 MW di potenza, un sistema di accumulo a terra di 360 MWh, due sottostazioni elettriche galleggianti, cavidotti da 380 kv con approdo a terra nella zona demaniale di Portovesme.
Il GrIG ha chiesto il diniego del rilascio della concessione demaniale marittima, vista l’assenza dello svolgimento del procedimenti di valutazione ambientale strategica (V.A.S.), di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.), l’assenza della benchè minima considerazione degli impatti cumulativi derivanti dai numerosi analoghi progetti di centrali eoliche offshore presentati nella medesima area marina.
Sarebbe semplicemente assurdo in queste condizioni consegnare per quattro soldi migliaia di chilometri quadrati di mare a un soggetto privato, che può escludere (o ammettere a pagamento) pesca, transito commerciale e da diporto e qualsiasi altro libero utilizzo del mare”.