Oristano – Salvo grazie all’abbaiare insistente di un cane: “in coma etilico” per strada e in ipotermia, il bassotto Camillo ha svegliato i proprietari che hanno chiamato il 118. A raccontare quanto accaduto è Carlo Piccalunga, medico: “Alle 4 del mattino sentiamo Camillino che abbaia, mi affaccio dalla finestra e non sembra che ci sia niente di strano. Con mia moglie ci rimettiamo a dormire con il pensiero di non disturbare i vicini.
Lui continua ad abbaiare per attirare l’attenzione”.
La coppia decide di scendere per assicurarsi che tutto vada bene “e troviamo un ragazzo con una maglietta a maniche corte in coma etilico davanti al cancello di casa nostra, nascosto da una macchina parcheggiata, non visibile ai passanti, in ipotermia. A volte gli animali hanno più buon senso degli umani”. Immediati i soccorsi, “il 118 lo abbiamo chiamato noi perché Camillino non sa ancora usare il cellulare”. Il fatto è avvenuto qualche settimana fa, una situazione, purtroppo, non nuova a causa di qualche bicchiere di troppo che viene mandato giù durante le serate trascorse tra locali e raduni, dove gli alcolici scorrono a fiumi provocando anche situazioni di estremo pericolo.