Omicidio Alghero, Lukas Saba: “Ho sparato, ma stavamo giocando e il colpo di pistola è partito per errore”

Queste le frasi che il giovane arrestato per omicidio, assistito dal suo avvocato Gabriele Satta, avrebbe detto alla fine del lungo interrogatorio nella notte dopo il drammatico delitto del 18 enne Alberto Melone. Ma gli inquirenti non sarebbero del tutto convinti di questa versione, proseguono le indagini. I due erano grandi amici, nella casa del delitto c’erano altre due persone


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Omicidio Alghero, Lukas Saba: “Ho sparato, ma stavamo giocando e il colpo di pistola è partito per errore”. Queste le frasi che il giovane arrestato per omicidio, assistito dal suo avvocato Gabriele Satta, avrebbe detto alla fine del lungo interrogatorio nella notte dopo il drammatico delitto del 18 enne Alberto Melone, come riporta oggi anche La Nuova Sardegna. Lukas Saba, arrestato ad Alghero con l’accusa di avere ucciso Alberto Melone: un delitto atroce. Il ragazzo, interrogato per tutta la notte dai carabinieri, proprietario della casa di piazza del teatro di Alghero dove è avvenuto l’omicidio, alla fine avrebbe ammesso le sue responsabilità. Inizialmente si era invece parlato di una irruzione di un estraneo, l’Ansa però conferma la notizia che il giovane poi arrestato  avrebbe confessato di avere preso parte al delitto. Le indagini dei carabinieri però sono ancora in corso, dunque è impossibile avere una verità assoluta su questa uccisione al colpi di pistola nel cuore di Alghero, dove è rimasto colpito a morte Alberto Melone, un ragazzo di 18 anni figlio di un noto titolare di un bar ad Alghero. Ma attenzione: alla fine della deposizione il ragazzo, assistito dal suo avvocato, avrebbe detto che il colpo di pistola era partito per errore. Mentre stavno giocando, insomma sarebbe stata una tragica fatalità. Nella foto, Lukas Saba, il giovane arrestato per omicidio volontario.


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