Il presidente della Sogin Giuseppe Zollina, in occasione della visita guidata alla centrale nucleare dismessa di Latina ha dichiarato che” la carta delle aree potenzialmente idonee per ospitare il deposito nazionale unico delle scorie radioattive, sará consegnata da Sogin entro la fine di maggio e i primi quindici giorni di giugno”. Dalla data di pubblicazione i siti scelti avranno solo due mesi per motivare la loro opposizione e addurre la documentazione necessaria a sostegno.
L’attenzione dei sardi deve essere alta perché la Sardegna, in quella lista, sarà ai primi posti. Non possiamo permettere, che la Sardegna sia umiliata dal peggiore gravame che potrebbe essere imposto ad un territorio, che venga distrutta la nostra immagine, la nostra economia, la nostra salute la nostra libertà di autodeterminazione.
Come atto di esistenza del Popolo Sardo, il Coordinamento comitados NONUCLE-NOSCORIE, ha indetto per il giorno 7 giugno la NONUCLE-DIE , NONUCLE- DAY e ha invitato tutti i cittadini, gli emigrati, le istituzioni civili, le istituzioni ecclesiastiche, le associazioni di volontariato, i comandi antincendio, le autorità portuali, le associazioni di categoria e tutti quelli che operano in Sardegna in qualsiasi campo AD ASSUMERSI LA RESPONSABILITA’ GENERAZIONALE che a tutti deriva dal fatto che il futuro della Sardegna dipenderà dall’impegno con cui la generazione sarda vivente saprà difenderla dal disastro del gravame nucleare, disastro che non ha confronti nella storia del popolo sardo e che graverebbe sulle generazioni future PER SEMPRE.
NONUCLE-DIE 7 giugno 2015 – ATTO DI ESISTENZA DEL POPOLO SARDO
ARTICOLAZIONE
PRENUCLE-DIE 6 GIUGNO
– Chiedere a tutti gli studenti delle scuole medie e superiori e tutti gli universitari di preannunciare la NONUCLE-DIE sincronizzando la sveglia dei propri cellulari alle ore 11 del giorno 6 giugno, con o senza il consenso dei presidi.
NONUCLE-DIE 7 GIUGNO
– Sincronizzare la sveglia dei cellulari di tutti i sardi in Sardegna e nel Mondo alle ore 11,00 e alle ore 11,03 del giorno 7 giugno.
– Chiamata dei sardi: convergere dalle ore 9.30-10 in 5 piazze delle città di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano e Olbia.
– Al suono delle suonerie, delle sirene, delle campane, in ciascuna piazza, alle ore 11 tutti i partecipanti insieme si sdraieranno per terra terra fino al secondo suono di sirena e delle suonerie.
– Chiedere ai circoli degli emigrati sardi di tutto il mondo di ripetere lo stesso atto simbolico alla stessa ora, tenendo conto dei fusi orari.
Invitiamo tutti gli amici giornalisti a raccogliere l’appello del comitato e darne comunicazione a tutti i sardi residenti e a quelli dell’emigrazione.