No alla prostituzione in strada a Cagliari: parte la raccolta di firme

In campo anche i consiglieri Floris e Mannino


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Un referendum contro la prostituzione in strada e per la riapertura della case chiuse, che prevede l’abrogazione parziale della Legge Merlin, del 20 febbraio 1958. A Cagliari si potrà firmare domani mattina, 29 settembre, in piazza del Carmine.


La legge Merlin, del 1958, stabilì la chiusura delle case di tolleranza, l’abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia e l’introduzione di una serie di reati intesi a contrastarne lo sfruttamento.
“I cittadini devono avere sempre il diritto di potersi esprimere, soprattutto quando si tratta di tematiche riguardanti la libertà personale. Il referendum è uno tra gli strumenti a disposizione, anello di congiunzione tra gli italiani e le stanze del governo”. E’ il pensiero di Antonello Floris e Pierluigi Mannino, consiglieri comunali in forza al gruppo “Centro giovani – Patto per Cagliari”, promotori della raccolta di firme per portare all’attenzione del Parlamento l’abrogazione della legge Merlin. “Case chiuse, sì o no?”. Tutti i cittadini cagliaritani potranno firmare domani, domenica 29 settembre, dalle 9.30 alle 13 in piazza del Carmine, dove sarà presente il banchetto di raccolta delle firme.


In questo articolo:


--}}