Natalità ai minimi storici, affitti alle stelle e cambiamenti culturali: le possibili soluzioni sul tavolo della politica cittadina. Cagliari si trova a dover affrontare una crisi demografica senza precedenti. La Sardegna registra uno dei tassi di natalità più bassi al mondo, e il capoluogo non fa eccezione. Martedì 11 febbraio, il consiglio comunale ha discusso il tema della glaciazione demografica, in merito alla mozione presentata dal consigliere d’opposizione Giuseppe Farris, integrata da un emendamento proponente una serie di misure per contrastare il declino della popolazione. La prima firmataria di tale emendamento è stata Laura Stocchino, capogruppo di Sinistra Futura, che ha sottolineato come le perdite demografiche a livello nazionale, sarebbero potute essere mitigate dai flussi migratori, se solo fossero state adottate politiche più inclusive. Tra le soluzioni proposte, misure di integrazione e strategie per facilitare l’accesso dei cittadini stranieri al mondo del lavoro, in modo da rimpolpare la forza lavoro cittadina e compensare il calo delle nascite. A incidere pesantemente sullo spopolamento urbano è anche la questione abitativa. Il sindaco Zedda, ha denunciato la difficoltà per i residenti nel trovare alloggi accessibili, evidenziando come il mercato immobiliare sia ormai orientato verso le locazioni turistiche, lasciando poche opzioni a chi vive e lavora in città. “Gli affitti sono insostenibili: per 90mq si chiedono anche 1.800 euro al mese senza utenze”.
Oltre agli ostacoli economici, durante la discussione in consiglio si è parlato anche di un cambiamento culturale in corso. Sempre meno persone scelgono di formare una famiglia, spesso per difficoltà economiche e incertezza sul futuro. Un tema su cui è intervenuto ancora una volta il primo cittadino, dichiarando: “Spesso chi decide di formare una famiglia lo fa perché non ha problemi economici”. Una frase che ha suscitato perplessità, considerando il contesto di crisi e il costo della vita sempre più alto. Nel corso del dibattito, la mozione di Farris è stata integrata da un emendamento della maggioranza che prevede incentivi per i proprietari di immobili che convertono le locazioni turistiche in affitti residenziali. Una misura che, secondo Farris, era stata già da lui proposta in sede di bilancio e bocciata dalla stessa maggioranza. “Melius re perpensa…”, ha commentato ironicamente il consigliere, facendo notare l’incoerenza della decisione. Al netto delle polemiche, la mozione verrà approvata, ma resta da vedere se le misure adottate saranno sufficienti a invertire la rotta. La “glaciazione demografica” di Cagliari è un problema complesso, che richiede interventi concreti e duraturi per garantire un futuro alla città e ai suoi abitanti.