Nasconde al Fisco 61mila euro ma ha due auto di lusso, beccato medico furbetto a Sanluri

I soldi incassati dalle visite dei pazienti? Una parte, per tre anni, si è “scordato” di dichiararli: la Guardia di Finanza, dopo lunghe indagini, scopre tutto


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Sessantunomila euro nascosti al Fisco tra il 2015 al 2017: soldi incassati dalle visite fatte ai suoi pazienti e spese di vario genere prive di tutta una serie di documenti. La Guardia di Finanza, dopo lunghe indagini, ha beccato un professionista sanitario furbetto di Sanluri. È stato sufficiente incrociare tutta una serie di dati, e inviare dei questionari con la richiesta di informazioni ai pazienti sui pagamenti effettuati, per scoprire il “buco” nelle dichiarazioni dei redditi del professionista. Ad insospettire i militari è stato il “divario” tra i dati riportati nei documenti inviati al Fisco e la capacità economica mostrata dal professionista, proprietario di numerose automobili, due delle quali di lusso. Nel dettaglio, sono 44882 gli euro “nascosti”, frutto di compensi, 16830 quelli relativi a spese non documentate o totalmente slegate dalla sua professione. A conti fatti, tra il 2015 e il 2017 il medico ha nascosto 50457 euro e, nel 2018 e nel 2019, ci sono altri 11255 euro “assenti” alla voce “fatturazione di compensi”. In quest’ultimo caso, l’uomo ha ancora tempo per inserirli nella dichiarazione dei redditi.
L’intervento si inserisce nel più ampio ed articolato dispositivo della Guardia di Finanza finalizzato al contrasto dell’evasione fiscale, fenomeno che produce effetti negativi per l’economia, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i  cittadini onesti. 


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