Comune, retromarcia su movida: musica all’aperto fino alle 24 anche in centro storico

L’ordinanza del primo cittadino Massimo Zedda è di qualche giorno fa e rettifica quella di luglio che aveva fissato il limite alle 22 e scatenato polemiche

di Ennio Neri

Marcia indietro: musica all’aperto fino a mezzanotte anche in centro storico. L’ordinanza del primo cittadino Massimo Zedda è di qualche giorno fa e rettifica quella di luglio che aveva fissato il limite alle 22 e scatenato polemiche. L’ordinanza del primo cittadino del 21 luglio, sospesa dal Tar poco prima di Ferragosto dopo il ricorso effettuato dal Caffè degli Spiriti, riguardava le aree esterne di Marina, Stampace, Castelllo, Villanova, piazza Galilei, viale Europa, Parco di Monte Urpinu, Parco della Musica e Lungomare Poetto, in cui veniva consentita la diffusione di musica di sottofondo per mezzo di strumenti musicali, radio e stereo, dalle 9 alle 22. Fino alle 24 soltanto nel lungomare Poetto.

Ma il 7 settembre ecco una nuova ordinanza che rettifica al precedente ed estende la possibilità di diffondere la musica dal centro storico, viale Europa, piazza Galilei, ecc fino al lungomare Poetto, fino a mezzanotte e all’una di notte nei giorni prefestivi. Ma il nodo appare irrisolto. L’ordinanza di luglio arriva dopo il pressing dell’assessorato regionale all’Ambiente che chiedeva al comune di Cagliari di intervenire a Marina e Stampace, dove, in base ai rilevamenti dell’Arpas (in parte contestati dall’amministrazione comunale), l’inquinamento acustico risultava fuori norma. Il Comune emise l’ordinanza di stop alla musica alle 22, ma il Tar la sospeso il provvedimento con toni che suonano come una bocciatura, anche se il pronunciamento ufficiale dei giudici ancora non c’è. Il sindaco dovrà dunque trovare un altro modo di risolvere il problema. A breve è previsto il passaggio in consiglio comunale del piano di risanamento acustico che dovrà servire a trovare una soluzione al problema del fracasso notturno in centro storico. La prima presentazione del piano in commissione Urbanistica ad agosto ha sollevato proprio il problema del rumore eccessivo nella zona della Marina tra piazza Savoia, piazza Santo Sepolcro e via Dettori.


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