Muore a Serramanna mentre consegna i giornali, addio a Rocco Serchi: “Tragedia immensa”

Il dramma in piazza Matteotti, l’uomo si è accasciato per terra e il suo cuore si è fermato. 46 anni, di Cagliari, lavorava come corriere da tanto tempo. Il dolore dei colleghi: “È morto mentre stava lavorando, ogni mattina riusciva a strapparci un sorriso: sarà stranissimo non vederlo più”.


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Rocco Serchi, 46 anni (ne avrebbe compiuti quarantasette il prossimo due dicembre), nato a Cagliari. È lui il corriere morto, poco prima dell’alba, nella centralissima piazza Matteotti a Serramanna. Era sceso dal suo furgone per consegnare i classici “pacchi” di giornali all’edicola quando, forse a causa di un infarto, si è accasciato al suolo. Inutili i soccorsi, Serchi è morto quasi subito. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale, che altro non ha potuto fare che constatare il decesso del quarantaseienne. Una morte sul lavoro, Serchi era impegnato nel classico primo giro mattutino tra le edicole della zona.

La notizia della sua scomparsa ha fatto rapidamente il giro dei colleghi. E sui social c’è già chi lo ricorda con tanto affetto: “Non ci sono parole, stamattina siamo stati raggiunti da questa coltellata in pieno petto. Una gran bella persona, educata, divertente, di buon cuore e un grandissimo lavoratore”, così ricorda Serchi il suo collega Thomas Suergiu. “Svolgendo il tuo e il nostro lavoro ci hai lasciato, da stanotte sarà diverso non vederti più. La maggior parte dei giorni ci scambiavamo il transpallet, alla macchinetta del caffè facevi le tue battute e racconti di avventure per farci ridere e non pensare al lavoro. È stato un immenso piacere conoscerti, che la terra ti sia lieve”.


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