Monumenti Aperti, cultura senza confini a Cagliari: “Le guide di Tuvixeddu saranno giovani migranti”

La bellissima iniziativa per il weekend dell’11 e dodici maggio. Fabrizio Frongia: “I ragazzi del progetto ‘Migrantour’ racconteranno ai visitatori sé stessi e anche il monumento. Si sono integrati grazie alla cultura”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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La ventitreesima edizione di Monumenti Aperti si arricchisce con una nuova iniziativa, mai sperimentata prima. Grazie al progetto “Migrantour”, dei giovani ragazzi provenienti da altre parti del mondo faranno da guida ai tanti visitatori previsti sul colle di Tuvixeddu. Armati di conoscenza e tanta voglia di farsi conoscere e raccontare tutto quello che hanno imparato, sono pronti a fare dei tour di quarantacinque minuti l’uno sabato undici e domenica dodici maggio dalle nove alle venti. Ad annunciare la collaborazione “senza confini” è il “papà” di Monumenti Aperti, il presidente della onlus Imago Mundi Fabrizio Frongia: “Sulla scia di quello che è ‘Cultura senza barriere’, abbiamo deciso di arricchirci con un progetto internazionale che tocca anche quindici città in Italia, ed una di queste è proprio Cagliari”, spiega Frongia.
“La novità è che i ragazzi che presenteranno sé stessi e la città non sono cittadini italiani ma nuovi italiani, arrivano infatti da altre culture e da altri paesi e si sono integrati con la cultura, promuovendo una nuova forma di cittadinanza attiva”.


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