Monserrato, pronto il nuovo appalto per la raccolta differenziata: ecco come funzionerà

Si chiude così “la fallimentare esperienza con la partecipazione nella Campidano Ambiente” e gli operai e il Capo Squadra, operanti a Monserrato, saranno assorbiti dal prossimo gestore


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Monserrato, pronto il nuovo appalto per la raccolta differenziata. Si chiude così “la fallimentare esperienza con la partecipazione nella Campidano Ambiente” e gli operai e il Capo Squadra, operanti a Monserrato, saranno assorbiti dal prossimo gestore.
Inserite all’ordine del giorno della prossima Sessione di Consiglio Comunale le Linee Guida per il nuovo Appalto di Igiene Urbana.
Già a dicembre del 2017, a seguito di un lavoro iniziato sin da febbraio dello stesso anno, erano state approvate le linee guide del nuovo appalto e, dopo qualche giorno, l’approvazione dell’intero appalto attraverso la delibera di Giunta, con indirizzi al Capo Settore per la sua messa a bando.
“L’avvento del Commissario e l’inerzia nel bandire l’appalto e porre in essere la volontà di un Consiglio Comunale legittimamente eletto, ha creato uno stallo che si è protratto sino ad oggi; infatti la nuova compagine che mi sostiene – comunica il sindaco Tomaso Locci – ha dovuto rivedere le linee guida, come l’intero appalto, in funzione del tempo inutilmente trascorso e delle nuove tecnologie ed esigenze creatisi.
Oggi, grazie al lavoro dell’Assessore Maristella Lecca, del Settore ambiente e al sostegno dell’intera maggioranza, riprendiamo un percorso che ha caratterizzato il mio primo mandato e che è stato alla base della nostra rielezione come punto fondamentale del nostro programma: bandire un nuovo appalto, realizzare l’ecocentro attraverso i proventi della penale escussa per la sua mancata realizzazione e chiudere la fallimentare esperienza con la partecipazione nella Campidano Ambiente Srl. Son felice che gli operai e il Capo Squadra operanti a Monserrato, veri artefici della funzionalità del Servizio, saranno assorbiti dal prossimo gestore, nel rispetto delle norme di salvaguardia.”
Infatti, nella stessa sessione di bilancio, verrà discussa la proposta di delibera relativa alla ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche, con annessa relazione di un team di avvocati ed economisti “che sancisce l’indiscutibile necessità e convenienza di uscire dalla Campidano Ambiente e bandire un nuovo appalto nei modi e nei termini attuali. Stessa scelta che anche i comuni di Selargius e Sinnai, inizialmente scettici e contrari, hanno invece ora sposato venendo dietro alla linea che noi per primi adottammo sin dal 2017”.