Monserrato, l’ex casa della salute ospiterà guardia medica, centro vaccinale e ambulatori specialistici

Ma l’opposizione replica: “Il sindaco sarebbe pronto ad aprire la casa della salute, ma i fatti lo smentiscono dato che la realtà purtroppo è quella che in risposta alla nostra ennesima interpellanza presentata in consiglio, l’unica novità è solo il posticiparsi della data d’inizio lavori”


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Monserrato – L’ex casa della salute ospiterà guardia medica, centro vaccinale, ambulatori specialistici: proseguono gli incontri tra amministrazione comunale ed enti preposti per la realizzazione del progetto “ma il tutto era già predisposto da prima del 2016” affermano i consiglieri di minoranza Zucca Picciau e Argiolas.
Dopo l’annuncio di qualche giorno fa ( https://www.castedduonline.it/monserrato-ambulatorio-per-le-vaccinazioni-e-guardia-medica-nellex-casa-della-salute/ ) da parte del primo cittadino Locci che ha dichiarato che “con le ultime interlocuIocuzioni avute per l’ex casa della salute, l’ambulatorio vaccinazioni verrà istituito qui oltre quello della guardia medica: quindi i cittadini non dovranno più recarsi a Selargius per vaccinare bambini e anziani” replicano i consiglieri Valentina Picciau, Andrea Zucca e Ivano Argiolas: “Il sindaco sarebbe pronto ad aprire la casa della salute, ma i fatti lo smentiscono dato che la realtà purtroppo è quella che in risposta alla nostra ennesima interpellanza presentata in consiglio, l’unica novità è solo il posticiparsi della data d’inizio lavori.
Se approfondiamo possiamo confermare che i servizi a cui fa riferimento il sindaco sono gli stessi delle linee guida del 2014 che hanno portato all’accordo con l’ATS ovvero: guardia medica, centro vaccinale, ambulatori specialistici, 118 oltre all’asilo già predisposto da prima del 2016”.
Insomma, un progetto che va avanti da anni e di indispensabile utilizzo per i monserratini che eviterebbero di doversi recare in un altro comune per avvalersi dei servizi sanitari. “La casa della salute è una grande opportunità per i cittadini di Monserrato e dell’area metropolitana e, al contempo, una delle grandi opere incompiute da questa amministrazione. Un accordo che risale al 2013, sottoscritto dal 2017 e che avrebbe dovuto vedere la luce nel 2019. Ma così non è stato”.
“Ci chiediamo come sia possibile che lui da amministratore in primis abbia ignorato per tutti questi anni l’avanzamento del progetto. La proroga dell’inizio lavori, ora impostata alla fine del 2023 è una chiara sconfitta dell’attuale amministrazione, l’ennesima e il rischio di perdere una grande opportunità per Monserrato è ancora presente.
Durante il periodo più buio della pandemia avremmo potuto avere un punto di riferimento per la nostra salute, sito direttamente sul nostro territorio, centrale, adibito magari ad hub vaccinale. La guardia medica avrebbe trovato posto a Monserrato, mentre ora i nostri cittadini sono costretti a recarsi a Pirri e oggi, che la guardia medica è stata trasferita in via Romagna, è ancora più distante dal nostro Comune. Questo si aggiunge ai tanti altri servizi medici tutt’ora assenti dal nostro territorio”.


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