Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Monserrato, in cimitero le salme da spostare: “Troppi disagi, trasferiamo i defunti nei loculi dei parenti”
IL CASO- Difficoltà a Monserrato da parte di alcuni cittadini per raggiungere il loculo del proprio caro estinto situato nelle file più alte, la quinta e la sesta precisamente. La vicesindaca Maristella Lecca: “In autunno porranno essere trasferiti nei loculi occupati dai parenti”
Difficoltà a Monserrato da parte di alcuni cittadini per raggiungere il loculo del proprio caro estinto situato nelle file più alte, la quinta e la sesta precisamente. La vicesindaca Maristella Lecca: “In autunno porranno essere trasferiti nei loculi occupati dai parenti”.
Si è discusso della problematica questa mattina durante il consiglio comunale. A sollevare la questione, il consigliere di minoranza Alberto Corda che riporta i disagi di alcuni cittadini a depositare un fiore o a porgere una carezza alla foto dei propri cari estinti, situati nelle file più in alto, con le scale trasportabili in uso al cimitero. “Il problema della quinta e sesta fila – spiega Maristella Lecca – è dovuto perché abbiamo avuto una penuria di loculi circa un anno e mezzo fa. Ora il problema è stato tamponato anche con la consegna, il 20 agosto, dei nuovi loculi. Sarebbe una follia adesso spostare circa 40 salme seppellite in 5°e 6° fila in urgenza, perché ci troveremo nuovamente in questa situazione. Si sta pensando ad una soluzione ossia trasferire le salme nei loculi già occupati da parenti. Tutto questo potrà iniziare a settembre /ottobre, con il fresco, perché non è consigliato dalla polizia mortuaria fare questi lavori di traslazione nel periodo estivo. Mi dispiace che non abbiamo fatto commissioni, ci siamo trovati in una situazione di emergenza e quest’anno abbiamo avuto una statistica di morti superiore al normale”.
Inoltre l’amministrazione sta lavorando per una risoluzione del problema a lungo termine ossia con l’ampliamento del cimitero e la realizzazione, anche tra dieci anni, di uno nuovo. “Una programmazione strategica in questo senso è necessaria, il problema è delicato e stiamo cercando in tutti i modi di rendere il cimitero più accogliente”.