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Secondo i giudici quel post in cui si evocava piazzale Loreto alla vigilia della visita di Matteo Salvini a Cagliari per il congresso regionale della Lega è da considerarsi una minaccia nei confronti del leader del carroccio. Per questo il 37enne Mauro Aresu è stato condannato oggi dalla giudice del tribunale di Cagliari Cristina Ornano, che lo ha condannato a pagare 500 euro di multa e una provvisionale di 1.500 euro per le minacce. E’ stato invece assolto all’accusa di istigazione a delinquere (per non aver commesso il fatto) e da quella di diffamazione (per l’esercizio di un diritto di critica politica). I fatti contestati si riferiscono al 2017.
“Non va bene”, ha commentato l’imputato, che puntava all’assoluzione per non aver commesso il fatto o, in subordine, per l’esercizio di un diritto di critica politica. Insoddisfatta anche la parte civile per Salvini, che aveva chiesto un risarcimento di 100mila euro. Su disposizione del giudice, la polizia postale aveva accertato che a pubblicare il post fu proprio Aresu.
Presente alla prima udienza, Salvini aveva proposto il ritiro della querela in cambio di scuse pubbliche e con l’impegno, da parte dell’imputato, di addossarsi le spese processuali da devolvere poi in beneficenza. Proposta che fu però respinta dall’interessato.