Milan-Cagliari 1-1, Felici da morire: grande show a san Siro, Zortea illumina un grande pareggio rossoblù. Felici come quel giocatore fantastico che è stato il kigliore in campo e con le sue accelerazioni ha fatto impazzire i rossoneri, Zortea sigla il suo quarto gol grazie alla complicità di Maignan e Nicola con una cerniera difensiva impressionante riesce a incartare Conceicao. Un punto preziosissimo più per il morale che per la classifica, che vede ancora il Cagliari al terzultimo posto da solo per colpa della vittoria del Lecce, che sarà ospite domenica alla Unipol Domus in un altro spareggio salvezza. Ma erano sette anni che il Cagliari non faceva punti nella tana del Milan e sorprende la grinta con la quale ha strappato questo risultato. Cagliari che non ha mai mollato, che ha difeso min maniera superba con le prove superlative di Luperto, Zappa e Palomino.
Ma soprattutto, va detto, il Cagliari ha finalmente un grande portiere: l’esordio tra i pali di Elia Caprile è stato da brividi, tante parate decisive e un pizzico di fortuna per mandare in bianco Leao e compagni. Con un portiere forte anche la difesa, peraltro stasera priva di Mina, si è esaltata. Non è bastato il guizzo di Morata a far sorridere sua simpatia Conceicao, forse il Milan era ancora stanco dai festeggiamenti per la Supercoppa. E il Cagliari ne ha approfittato alla grande, Felici aveva già sfiorato il gol nel primo tempo con una formidabile conclusione respinta da Maignan. Il Cagliari è terzultimo ma la squadra c’è, i punti sono 18 e la squadra sembra più forte e più concentrata. La salvezza non è un miraggio.