Michela di Cagliari, biologa dal cuore d’oro: “Lavoro gratis per fare ricerche sul diabete e tutelare i bambini”

Una storia ai limiti dell’incredibile. Michela Simbula, 46 anni, da sei mesi non ha più l’assegno di ricerca al Cnr di Monserrato: “Continuo a venire perché fare ricerche per curare il diabete è fondamentale per tanti sardi. Vado avanti stringendo i denti e senza un futuro”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Michela Simbula ha 46 anni, è di Cagliari, ha in tasca una laurea in Biologia e una specialistica in Patologia sperimentale molecolare. Ciò che non ha più, da sei mesi, è l’assegno di ricerca del Cnr di Monserrato. Zero euro, ma la passione per la ricerca è così forte che “sto continuando a venire ogni giorno per senso di responsabilità. La legge non lo permette ma non posso lasciare le ricerche sul diabete di tipo 1 incomplete, riguardano tantissimi sardi e soprattutto bambini”, spiega la ricercatrice con una punta di orgoglio. 

“In totale sono 15 anni da precaria, vado avanti grazie al lavoro del mio compagno di vita ma entrambi stringiamo i denti e non abbiamo un futuro. Per la legge Madia dovrei essere stabilizzata, invece nulla. Chiedo al Governo e al presidente del Cnr di ricordarsi della nostra esistenza”.


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