Protesta contro il rigassificatore, cittadini e ambientalisti alla Regione: “Urge un intervento deciso per fermare definitivamente il progetto”
Cagliari, tutti in piazza contro il mega impianto industriale. Cittadini, comitati locali e associazioni ambientaliste si sono riuniti in viale Trento, davanti al palazzo della Regione, per dire no al progetto del rigassificatore previsto nell’area del porto canale di Giorgino. La manifestazione ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare le istituzioni sui rischi ambientali e sanitari legati alla realizzazione dell’impianto. Il progetto prevede la costruzione di un deposito di gas naturale liquefatto (GNL) e un impianto di rigassificazione, situato a breve distanza sia dal centro urbano di Cagliari sia dal villaggio dei pescatori. Proprio la vicinanza alle abitazioni e alle attività locali ha sollevato maggiori preoccupazioni tra i cittadini, che temono conseguenze per la salute pubblica, la sicurezza e l’ambiente. Nonostante le proteste che si protraggono da tempo, alcune sentenze hanno dato il via libera alla realizzazione dell’impianto, respingendo i ricorsi presentati da associazioni e comitati locali. Tuttavia, l’iter del progetto risulta ancora bloccato, situazione che alimenta il dissenso dei manifestanti, i quali chiedono alla regione un intervento deciso per fermare definitivamente il progetto. Tra le voci più critiche, si è recentemente espresso a riguardo anche il consigliere comunale Marcello Corrias, che ha sottolineato il rischio di snaturare il territorio: “Stiamo andando a svilire il nostro patrimonio, correndo il pericolo che l’aria diventi irrespirabile. La manifestazione di oggi rappresenta l’ennesimo appello alla Regione affinché tenga conto delle istanze dei cittadini e preservi il patrimonio naturale e storico della Sardegna.