Mario, storico tassista di Cagliari: “Licenze per tutti? Sarà una bolgia e perderò tanti clienti”

L’idea di veder sfrecciare tanti taxi in più grazie alla “libera concorrenza” pensata da Draghi fa rabbrividire Mario Congera: “Sarà una giungla, i nostri prezzi sono molto bassi: la tariffa minima dall’aeroporto è solo 17 euro, con lo stipendio che mi faccio riesco a mantenere la famiglia”


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Mario Congera fa il tassista da 19 anni ed è il presidente della cooperativa “Radiotaxi 4 Mori” di Cagliari. L’eco delle liberalizzazioni pensate da Mario Draghi, con tanto di una “libera concorrenza” anche per i taxi, è arrivata subito anche in città. Ed è un progetto che fa rabbrividire Congera, che si dice pronto a dare battaglia: “Non ha senso questa liberalizzazione, il nostro è un settore molto delicato. Sarà una bolgia, una giungla. Stiamo collaborando col Comune di Cagliari anche per quanto riguarda le turnazioni, in certi momenti sembra che tutti i clienti chiamino alla stessa ora”. Certo, le lamentele per i taxi introvabili, in alcune ore, ci sono, e sono tante: “È come andare all’ufficio postale e avere davanti una fila di venti persone, mica si fanno altri sportelli. In città siamo 105, le difficoltà ci sono in estate, ma riusciamo benissimo a fare il servizio in città. Con la concorrenza prevista ci troveremo persone che non sono nemmeno abilitate al servizio e useranno auto molto vecchie e non sicure.”.

 

 

“Le nostre sono nuove e sanificate, i nuovi non pagheranno nemmeno le tasse perchè è impossibile pagarle. Incassiamo in media cento euro al giorno, 150 in estate, come si può vivere? Un chilometro costa 1,10 euro, la tariffa minima dall’aeroporto è di 17 euro, non aumentiamo i prezzi da cinque anni. Guadagno 1300 euro al mese, sempre se non ho guasti all’auto, puliti. Come me i miei colleghi. Considerano lo stipendio attuale non è troppo o poco, riesco a mantenere la mia famiglia”, sostiene Congera. “Con le liberalizzazioni invece no, siamo pronti a scioperare e manifestare anche a Cagliari”.


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