
Fi: “San Giovanni e Marino verso la chiusura, Zedda tace e danneggia i pazienti”.
“Tutelare gli ospedali di Cagliari non vuol dire essere cagliaricentrici, ma avere come priorità gli interessi dei malati, dare la possibilità a tutti di arrivare nelle strutture ospedaliere in tempi celeri. Mentre i sindaci del Sarrabus e del Gerrei si sono mobilitati per evitare la chiusura del San Marcellino, Massimo Zedda non ha mosso un dito, e ha anzi avallato le scelte, folli, della Giunta regionale”. Stefano Schirru, capogruppo comunale di Forza Italia, non le manda a dire, e sulla riforma regionale della sanità attacca “il silenzio complice del sindaco di Cagliari”.
“Stanno tagliando le risorse, destinano ottantamila euro all’ospedale di San Gavino, che è a 50 chilometri da Cagliari e a 50 chilometri da Oristano, e non ristrutturano il Santissima Trinità o l’ala del Marino, un ospedale che serve perché lì arrivano pazienti da Quartu Sant’Elena, Monserrato, Villasimius e tutta l’Area vasta. La scelta di unificare le Asl e di nominare Moirano, un non sardo, alla guida della riforma sanitaria, è la dimostrazione che il centrosinistra in Regione sa perfettamente di essere incapace in materia, non riuscirebbero nemmeno ad amministrare il più piccolo Comune sardo”.