Manuela di Castiadas, 50 ettari bloccati dalla burocrazia: “Non voglio abbandonare la mia terra”


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Cinquanta ettari di terreno, tra agrumeti e vigneti, da far fruttare a dovere. Facile, in qualunque parte del mondo. Difficile, invece, in Sardegna, anche a Castiadas.

Senza i fondi promessi dalla Regione, riuscire a lavorare il suo campo è decisamente complicato per Manuela Internicola, 25 anni: “Mio nonno paterno, poi mio padre, adesso voglio portare avanti io l’azienda vitivinicola. Sono delusa dal silenzio, lungo oltre un anno, della Regione. Ognuno deve avere la possibilità di sfruttare le potenzialità di questa o quella zona dell’Isola, a Castiadas vanno molto turismo e pastorizia”.

“Io e mia sorella vogliamo continuare a lavorare tra i nostri agrumeti e vigneti. Partire all’estero non è la soluzione adatta, nell’Isola ci sono troppe aziende fallite o abbandonate, ed è un grosso dispiacere perché la nostra terra può offrire ottimi prodotti”.