Magliette rubate, Marco Carta assolto anche in appello: “Sono pronto a tornare a splendere”


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Marco Carta “vince” anche il round del secondo grado per la vicenda delle magliette rubate a La Rinascente di Milano: il cantante sardo è stato assolto, così ha deciso la Corte d’Appello di Milano, confermando la sentenza del tribunale di un anno fa. L’assoluzione arriva dopo la richiesta della procura generale di otto mesi di reclusione. E l’artista comunica tutta la sua gioia con un post su Facebook: “Avete presente quando siete al mare pronti a godervi una magnifica giornata di sole e c’è quella piccola nuvola bastarda lì che adombra un po’ tutto? Non ne ho mai parlato qui ma la mia vita in quest’ultimo anno è stata sempre come quella giornata. Oggi sono stato assolto con formula piena in appello nel processo di cui si è tanto parlato, discusso, commentato. Quella nuvola se ne è finalmente andata. E preparatevi: sono pronto a tornare a splendere e, perché no, a cominciare a godermi appieno e a ridere con voi di tutti i meme che avete fatto in questi mesi”.

 

Sembra essere quindi arrivata la fine dell'”incubo” per Carta, arrestato il trentuno maggio 2019 all’uscita de La Rinascente di Milano con una sua amica, Fabiana Muscas: la donna aveva poi detto di essere l’unica responsabile del furto, e a gennaio era stata ammessa all’istituto di messa alla prova.