Durante il suo pontificato Papa Francesco ha avuto cuore soprattutto due cose: i bambini e i poveri. Soprattutto quelli che sono costretti a vivere sulla propria pelle gli orrori della guerra. E l’ultimo pensiero prima di morire lo ha rivolto ai bambini di Gaza: la famosa papamobile sarà trasformata in una piccola stazione sanitaria mobile per i bambini di Gaza. L’auto è stata messa a disposizione della Caritas gerosolimitana che la sta già allestendo con l’aiuto di Caritas Svezia. “Saremo in grado di raggiungere i bambini che oggi non hanno accesso, mentre il sistema sanitario di Gaza è al collasso”, afferma Peter Brune, segretario generale di Caritas Svezia. Il veicolo, gestito da un autista e da medici avrà tutto ciò che serve per la diagnosi, l’esame e il trattamento, tra cui test rapidi per le infezioni, kit di sutura, siringhe e aghi, fornitura di ossigeno, vaccini e un frigorifero per i medicinali.