Lockdown per i non vaccinati anche in Italia? Tutta l’Europa in allarme per la ripresa del Covid

In Austria, da oggi, resta a casa solo chi non è immunizzato. Il virologo Pregliasco: anche da noi potrebbe essere la soluzione per contrastare la nuova ondata del virus.


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Lockdown solo per i non vaccinati? Anche in Italia, come in Austria dove il provvedimento scatterà già da oggi, è una possibilità concreta. Il virologo Fabrizio Pregliasco rompe gli indugi e dice: “Potrebbe essere una soluzione per contrastare le conseguenze della scelta di non vaccinarsi da parte di una piccola quantità di cittadini”. Ci sarà da valutare l’andamento del virus, da capire se questo colpo di coda che sta travolgendo diversi Paesi con un’incidenza altissima è destinato ad allargarsi, se spunteranno nuove varianti che potrebbero diventare devastanti nella stagione fredda, quando si vive al chiuso e con le scuole al 100%. E’ un’ipotesi concreta, anche per non penalizzare chi si è sottoposto alla vaccinazione per due volte e si accinge a ricevere la terza dose.

Che la pandemia non sia finita è più che un dato di fatto. In Germania, per esempio, l’incidenza settimanale di nuovi casi di coronavirus ha raggiunto il livello più alto dall’inizio della pandemia, con 201,1 infezioni ogni 100.000 abitanti. Il record precedente era stato raggiunto al culmine della seconda ondata il 22 dicembre 2020 con un tasso di 197,6. Una settimana fa l’incidenza era a 154,8, un mese fa a 63,8. Venerdì sono stati registrati 37.120 nuovi casi, cifra record da inizio pandemia.

“Non dobbiamo sottovalutare l’allerta dell’Oms ma non dobbiamo sfociare nell’allarmismo, perché in Italia la situazione epidemica insieme a quelle di Spagna e Portogallo è la migliore d’Europa“, ha detto il coordinatore del Cts, Franco Locatelli. Ma il livello di allerta resta alto, proprio a causa della “pandemia dei no vax” come l’ha definita il generale Figliuolo.

Nel frattempo, negli Stati Uniti hanno revocato a partire da oggi il divieto di ingresso nel paese a un lungo elenco di stati, tra cui Messico, Canada e gran parte dell’Europa, permettendo ai turisti di tornare a viaggiare negli Usa e ai familiari di ricongiungersi dopo un anno e mezzo di lontananza a causa della pandemia. Da oggi gli Usa accoglieranno negli aeroporti e nelle frontiere terrestri viaggiatori vaccinati con due dosi, facendo cadere una restrizione che risaliva all’amministrazione Trump. Secondo le nuove regole, per i viaggi aerei è necessario, oltre alla vaccinazione, un test covid negativo. Per gli spostamenti via terra da Messico e Canada basterà invece il certificato vaccinale.

Auckland, la città più popolosa della Nuova Zelanda, potrebbe uscire dal lockdown a fine mese, mentre alcune restrizioni nel paese verranno allentate a partire da martedì, secondo quanto annunciato il primo ministro Jacinta Ardern. Auckland si trova in lockdown da quasi tre mesi dopo lo scoppio della variante delta. I contagi legati alla pandemia sono saliti fino a superare i 4.500 casi con 150 infezioni giornaliere registrate nell’ultima settimana.

Infine, per la prima volta in 15 mesi in Giappone non è stato registrato alcun decesso legato al coronavirus. Non accadeva da agosto 2020.


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