Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
“La microcriminalità a Cagliari è in aumento e per affrontarla nel modo migliore servono funzionari della polizia municipale”. La richiesta, spedita al sindaco Truzzu e alla giunta comunale della è stata messa nero su bianco in un documento sottoscritto da tutti gli agenti cagliaritani. Il documento arriva in un momento in cui la polizia locale si trova a gestire la fase di dimissioni del comandante Calzia (ha lasciato il posto per trasferirsi a Ostia) e del vice Ullasci (diventato comandante a Iglesias) ed è guidata, fino a ottobre, ad interim da Gianbattista Marotto, dirigente anche del servizio Igiene del suolo. Nella richiesta si mette in evidenza come il piano delle assunzioni non preveda un numero sufficiente di nuovi funzionari nella polizia municipale.
Viene fatto il confronto con alcune realtà italiane con popolazione simile a Cagliari (“parliamo solo di popolazione residente senza considerare l’hinterland che, come noto, grava comunque sulla città”, si legge nella richiesta): viene fuori che Ravenna conta un operatore categoria O ogni 2,41 operatori categoria C, Reggio Emilia conta un operatore D ogni 5,6 operatori C, Modena conta un operatore D ogni 6,62 operatori C e Reggio Calabria, per quanto lontana dai numeri precedenti, conta un operatore D ogni 11,9 operatori C.
“E Cagliali?”, scrivono gli agenti della polizia locale, “attualmente il nostro servizio, a fronte di 232 operatori dell’area degli Istruttori (ex categoria C) ne conta solamente 13 (a breve 12) dell’area dei Funzionari (ex categoria D), che si tramuta in un rapporto di un solo funzionario ogni 18, 38 istruttori.
Ma ai di la dell’aspetto squisitamente numerico”, aggiunge, “vogliamo ricordare che la figura del funzionario di polizia locale assume, per la specificità del suo ruolo, la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria: tale figura risulta sempre più necessaria ed imprescindibile al giorno poiché la polizia locale è sempre più impegnata, in collaborazione con le altre forze di polizia, nel controllo del territorio per prevenire e combattere in maniera più efficace gli episodi di microcriminalità che sono purtroppo in costante crescita; non vanno peraltro dimenticati tutti gli altri settori, non meno importanti, nelle quali la polizia locale esplica la propria attività (circolazione stradale in primis, tutela ambientale, polizia commerciale, sorveglianza edilizia, etc.), ricordando infine che l’operatività del servizio è di 24 ore al giorno per 7 giorni la settimana.
Tale riflessione”, conclude, “è fondamentale in quanto l’attuale numero dei funzionari di polizia locale a Cagliari risulta veramente esiguo, sottoponendoli ad un carico di lavoro e di responsabilità pesanti e sempre crescenti, di fatto impedendogli fi gestire con serenità tutte le attuale nuove incombenze. Crediamo, per questa serie di ragioni che sia indefettibile l’integrazione di nove figure tra i funzionari del servizio di polizia locale per supportare e coordinare l’operato degli agenti nel controllo del territorio cittadino”.