L’estate dei turisti ladri in Sardegna, spiagge pregiate depredate: valigie piene di sabbia e sassi

Centinaia di pietre, poi conchiglie e addirittura una roccia pesantissima rubate da Is Arutas, Le Saline di Stintino e la spiaggia del Lazzaretto di Alghero. Per i vacanzieri “predoni”, però, finisce male: raffica di multe all’aeroporto


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Anche nell’estate 2021, che ha visto il lancio della campagna di comunicazione istituzionale “Portala nel cuore”, realizzata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli in collaborazione con la Regione Sardegna, continuano sull’Isola i furti di sabbia, ciottoli e conchiglie. Nello scorso mese di luglio i funzionari di Sassari in servizio presso l’aeroporto di Alghero, unitamente ai militari della Guardia di Finanza della compagnia di Alghero e in collaborazione con il personale della Sogeaal security, hanno sequestrato ingenti quantitativi di sabbia, ciottoli e conchiglie, trovati in possesso di alcuni passeggeri in partenza dall’aeroporto “Riviera del Corallo”.

 

Complessivamente sono stati rinvenuti 1,4 chili di sabbia contenuta in bottiglie di plastica, 743 ciottoli di mare, 43 conchiglie e una roccia del peso di 1,2 chili, rubati dagli arenili sardi di Is Arutas nella penisola oristanese del Sinis, de Le Saline di Stintino e della spiaggia del Lazzaretto di Alghero. Per i passeggeri coinvolti, che hanno dichiarato di ignorare la normativa ambientale in questione, è scattata la multa che va da un minimo di 500 a un massimo di 3mila euro.