Una giornata qualunque a novembre. Insieme ad amici ed avventori dell’ultima ora abbiamo consegnato, anzi è stato consegnato il Quadrifoglio d’argento ad alcune importanti realtà della nostra Cagliari a: Daniela Porcu e Ignazio Loi e Massimiliano Murru, Giuseppe Cicci Marcialis, Rebecca Lewis Lalatta e Monica Zuncheddu, rispettivamente dell’Associazione May Mask, della G.i.o.c., Abitanti di Casteddu ‘e Susu. A consegnare il riconoscimenti il presidente del Consiglio Comunale Guido Portoghese, il Senatore Gianni Marilotti e il presidente dell’associazione Walter Piludu Giancarlo Ghirra. Sono occasioni in cui la politica di governo, ed in particolare l’amministrazione, dovrebbe esserci ad ascoltare le preghiere e gli inviti, senza sovrapposizioni, urla o interesse, i cittadini politicamente informati e impegnati: Castello la sua situazione e la decadenza, le associazioni e la cultura in difficoltà, eventi quali il carnevale che vengono ripresi “ad occasione”, senza renderli sine die valore aggiunto di una tradizione sia pur povera ma millenaria della città e della nostra isola.
Storie, aneddoti e ricordi, come quello del Senatore Marilotti, castellano di adozione e di impegno politico culturale, ha ricordato l’impegno politico ed un fatto eclatante per gli anni 70, fu buttato giù il muro delle “macerie” di portico Vivaldi, sistemato il vuoto urbano causato dai bombardamenti e installato un parco ante litteram. Marcialis, Cicci per tutti, grande e instancabile stampacino che emozionato cita il presepe tradizionale ideato da Schirra, il carnevale, la rantantina ed il suo inimitabile ed inconfondibile suono, l’apprensione per Sant’Efisio che esce da Stampace e la gioia del rientro con “esti torrau”. La richiesta di istituire un Museo delle tradizioni di Stampace e del centro storico, perché non vi siano sporadiche ricorrenze ma beni sempre fruibili in un locale pubblico visitabile. Il trio dei ragazzi terribilmente concreti delle maschere di maggio, il May Mask, Ignazio, Massimiliano e Daniela rivendicano di aver creato uno spazio nella zona periferica di Villanova, affermando e rivendicando di esprimere cultura e libertà sottolineano purtroppo che vi sono sempre problemi di ogni genere. Difendiamoli tutti, ve n’è bisogno aiutiamo con il cuore, la mente e certamente sosteniamoli a divenire un aiuto per l’economia in crisi. Delle tante manifestazioni che l’associazione organizza, che mi onoro di presiedere, il Quadrifoglio d’argento ti lascia sempre con un sapore indefinibile, indecifrabile un misto di ottimismo e pessimismo. In conclusione, l’augurio ed un grande in bocca al lupo a tutti; si crede che il quadrifoglio porti fortuna certamente, in questa terra che calpestiamo, non nuoce e non costa nulla crederci.
Gianfranco Carboni