È stato siglato oggi nella sede dell’assessorato del Lavoro, a Cagliari, il verbale d’accordo istituzionale per la prima concessione e la proroga degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2014, alla luce del decreto interministeriale che di fatto introduce limiti temporali al ricorso di mobilità e CIG in deroga. L’intesa è stata firmata dall’assessore Virginia Mura, dai rappresentanti dei sindacati, dell’INPS, delle organizzazioni imprenditoriali e di tutte le associazioni di categoria. “Si tratta di un accordo importante che – ha detto l’esponente della Giunta Pigliaru – è frutto dell’azione dell’esecutivo nei confronti del Governo”.
Sbloccati altri 17 milioni. Nel corso dell’incontro è emerso che è stata sbloccata parte dei fondi 2014 per i lavoratori in regime di ammortizzatori sociali in deroga. La somma, per la Sardegna, è pari a 17 milioni e 300 mila euro. Nei giorni scorsi la Regione aveva comunicato che è in pagamento il saldo del 2013 per la mobilità, mentre lo sblocco di altre risorse è atteso per il prossimo mese.
I numeri. Attualmente sono quasi 24 mila i lavoratori che usufruiscono di ammortizzatori sociali in deroga. La mobilità scadrà il 31 agosto per 2000 lavoratori con anzianità superiore ai tre anni. Il termine ultimo di deroga, per i lavoratori in mobilità da meno di tre anni, è invece fissato al 30 ottobre. Dal 30 novembre, infine, scadrà la CIG in deroga per 8000 lavoratori sardi.
Il futuro. “L’intesa di oggi – ha detto l’assessore Mura – pone le basi per superare gli strumenti degli ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito. L’obiettivo è quello di accompagnare alla pensione i lavoratori che ne hanno diritto. È importante – ha aggiunto – che chi ha i requisiti faccia subito domanda e si rivolga all’INPS per ottenere una consulenza. Per tutti gli altri lavoratori – ha concluso l’assessore – la Regione punta soprattutto sulla riqualificazione professionale e sul reinserimento nel mondo del lavoro.