Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Con la recente riforma Franceschini l’ex Regio Museo per decreto è passato al Polo Museale della Sardegna, diretto dalla dottoressa Giovanna Damiani, il nuovo assetto ha come obiettivo la collaborazione tra i musei locali.
I lavori di ristrutturazione sono in corso nell’ex Museo Archeologico di Piazza Indipendenza, ormai chiuso da tempo, che diventerà una struttura che fornirà servizi aggiuntivi al polo Museale come prenotazioni, biglietteria, book shop, un negozio, mostre permanenti e forse una caffetteria.
Con la recente riforma Franceschini l’ex Regio Museo per decreto è passato al Polo Museale della Sardegna, diretto dalla dottoressa Giovanna Damiani, il nuovo assetto ha come obiettivo la collaborazione tra i musei locali per creare un’unica offerta completa in collegamento tra le strutture regionali ma anche nazionali.
Ecco perche, è stato accantonata l’idea di creare una propaggine del Museo nazionale della Cittadella e si è puntato verso i servizi aggiuntivi che, secondo la logica della riforma, devono svecchiare la struttura organizzativa per collocarla nel mondo di oggi con regole di comunicazione efficaci e offrendo dei servizi all’altezza dei tempi.
“L’ex Regio Museo Per noi è assolutamente un luogo strategico,” ha detto la direttrice del Polo Museale della Sardegna Giovanna Damiani “Sarà un moderno centro dei servizi aggiuntivi con prenotazioni, biglietteria, book shop, un negozio e mostre permanenti e potrebbe esserci anche una caffetteria. Quindi non potendolo convertire a museo perché è stato fortemente alterato nel proprio interno, ha sempre un contesto fondamentale perché, per esempio, in Cittadella i musei non hanno respiro per spazi di mostre temporanee e quindi per i servizi aggiuntivi, per questo la struttura è ideale per quegli scopi .”
Guardate il VIDEO