L’attore Blas Roca Rey a Sarroch per “La Fabbrica Illuminata”

Far conoscere al pubblico come nasce e si costruisce uno spettacolo teatrale, aprendo le porte del lavoro preparatorio che sfocia nella messa in scena. E’ l’intento del progetto di residenza artistica LA GIUSTIZIA


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Far conoscere al pubblico come nasce e si costruisce uno spettacolo teatrale, aprendo le porte del lavoro preparatorio che sfocia nella messa in scena. E’ l’intento del progetto di residenza artistica LA GIUSTIZIA, ispirato all’omonimo testo teatrale scritto da Giuseppe Dessì (vincitore del Premio Strega nel 1972 con “Paese d’ombre”, il suo capolavoro), e realizzato da La Fabbrica Illuminata. L’associazione diretta da Marco Parodi è risultata fra i vincitori di un bando promosso dal Mibact, finanziato dall’Assessorato regionale alla Cultura e finalizzato all’insediamento e allo sviluppo di progetti di residenze artistiche. “La Giustizia” si svolgerà a Sarroch, a Villa Siotto, da domani, sabato 14, al 21 maggio; l’attore ospite della residenza è Blas Roca Rey, solida esperienza fra teatro, tv e cinema, mentre a Parodi è affidata la regia dell’esito scenico finale, in programma a Villa Siotto venerdì 20 e sabato 21 maggio (alle 18).

LA RESIDENZA ARTISTICA

LA GIUSTIZIA è il primo dramma di Giuseppe Dessì, messo in scena al Teatro Stabile di Torino nel 1959 con la regia di Giacomo Colli, e da allora trascurato nonostante presenti ancora tratti di attualità. Si racconta la storia della rovina di una famiglia, in un paese non identificato della Barbagia, l’irruzione violenta della storia nel mondo arcaico della Sardegna. I luoghi dell’infanzia mitica si aprono alla realtà, ai fatti “di fuori”, al remoto “Continente”, rappresentato dal Giudice Sollai, il quale fatica a comprendere i misteriosi schemi di comportamento sottesi al “codice barbaricino”, che sancisce consuetudini e comportamenti tradizionali rimasti immutati nel tempo e dominati dall’idea di vendetta. Una sorta di codice d’onore, simile a una giustizia parallela, che ha spesso sostituito in quella regione della Sardegna le leggi dello Stato.

Al centro di questo “racconto drammatico”, il destino dell’uomo, immutabile come l’Isola. E come la vita di Pietro Manconi, un contadino solitario e chiuso che trascorre le proprie giornate completamente assorbito tra lavoro e contemplazione della natura, pagando un prezzo salato per non essere riuscito a difendersi dai sospetti e dai rancori dei suoi compaesani.

Il Giudice Sollai, venuto dal Continente, si scontrerà con la mentalità degli abitanti del posto, poco disposti ad aiutarlo a sciogliere i nodi di un’inchiesta per omicidio, di fronte alla quale l’intero paese oppone la regola dell’omertà.

IL PROGRAMMA

Da sabato 14 a sabato 21 maggio si terranno a Villa Siotto incontri con l’attore in residenza Blas Roca Rey.

Domenica 15, alle 18.30, è in programma una conferenza di approfondimento sul codice barbaricino, con Giovanni Dore, avvocato. Martedì 17, alle 18.30,  incontro con lo scrittore e antropologo Giulio Angioni, che parlerà del testo teatrale di Dessì e analizzerà il rapporto fra codice barbaricino e giustizia.

Il progetto di residenza artistica ha messo in campo anche la collaborazione con il Teatro Stabile di Torino: mercoledì 18, sempre alle 18.30, verrà inaugurata la mostra fotografica “La Giustizia di Giuseppe Dessì nei teatri italiani”, per concessione del Centro Studi dello Stabile torinese.

Inoltre, dal 14 al 21 maggio si svolgeranno due laboratori: uno di recitazione, condotto da Blas Roca Rey (dalle 16 alle 20), l’altro di costumistica teatrale, con Salvatore Aresu, dall’elaborazione dei costumi alla loro costruzione (dalle 16 alle 20).

L’ESITO SCENICO

Venerdì 20 e sabato 21 maggio verrà rappresentato a Villa Siotto, alle 18, sotto la regia di Marco Parodi, l’esito scenico finale della residenza artistica “La giustizia”.

Le prove dello spettacolo saranno aperte tutti i giorni al pubblico, dalle 16 alle 20, per consentire di osservare da vicino il rapporto fra attori e regista e lo sviluppo in diretta della messa in scena.

Nutrito il cast di attori impegnati nella rappresentazione del dramma di Dessì: oltre a BLAS ROCA REY (Giudice Sollai), ELENA PAU (Minnia Giorri), DANIELA MUSIU (Francesca Giorri), ANNA BROTZU (Domenica Sale), GIORGIO PINNA (Il Maresciallo), MAURIZIO MEZZORANI (Pietro Manconi), VALENTINA SULAS (Adelaia Manconi), FRANCO SIDDI (Don Celestino), ALESSANDRA RUGGERI (Pasca), RITA PAU (Sebastiana), DINO PINNA (Pietro Virdis), ALESSANDRO LICCIARDI (Bore Santona).                  

Per i ruoli di comparse si sono svolti dei casting rivolti a tutta la cittadinanza, con il coinvolgimento attivo delle associazioni che operano a Sarroch. 

La residenza artistica LA GIUSTIZIA è organizzata in collaborazione con il Comune di Sarroch e con il supporto dell’associazione culturale Puntila.


In questo articolo: