L’associazione sarda traumi cranici: “Lottiamo per i posti letto, il problema non è solo del covid”

Maria Deiana, presidentessa regionale dell’Associazione sarda traumi cranici, a Radio Casteddu: “Lottiamo per i posti letto, non è il problema di una pandemia che sta a portando dalla perdita dei posti letto, le falle ci sono da vent’anni”.


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Maria Deiana, presidentessa regionale dell’Associazione sarda traumi cranici, a Radio Casteddu: “Lottiamo per i posti letto, non è il problema di una pandemia che sta a portando dalla perdita dei posti letto, le falle ci sono da vent’anni”.
La neuroriabilitazione in Sardegna, un problema “con la chiusura del reparto a causa del covid però questo è il momento di riaprirlo perché le persone che hanno necessità di fare riabilitazione sono tante. Una città come Cagliari, che non ha un reparto importante come quello della neuroriabilitazione, è un problema grave, oltretutto eravamo già carenti in Sardegna perché ne avevamo 24 e adesso rimaniamo con soli 14. Servirebbe che gli ospedali di Cagliari, sarebbe preferibile il Brotzu perché ci sono già dell’equipe preparate, venga riaperto, riconvertito in neuroriabilitazione e che si lavori perché il territorio abbia i suoi posti letto. 
Per ora non abbiamo avuto ancora a livello istituzionale alcun contattato.  Noi abbiamo fatto l’appello attraverso comunicati stampa già da settembre quando effettivamente il Brotzu rischiava prima il trasferimento e poi, a causa covid, è stato completamente chiuso.  L’associazione esiste da vent’anni e ci ritroviamo sempre a parlare di questo problema, non andiamo avanti, credo si debba costruire qualcosa di più importante”.
Risentite qui l’intervista a Maria Deiana del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu 
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